La scuola più bella del mondo.

Fabullo è stato il bambino più felice della galassia, più felice che mai!

A scuola era subito un pochino perplesso, penso che non sapesse nemmeno lui se fosse vero oppure no, o se mi stanno facendo uno scherzo tutte queste qua.

Diciamo che è appunto stato perplesso, ma per un massimo di 5 minuti. Poi mi ha salutato e ha mangiato i crackers.

Tra l’altro era bello cotto perché ieri mattina, a colazione, ha avuto due crisi lunghe una di seguito all’altra, il che non capitava non so da quanto. Per cui è arrivato a scuola bello sbaccalito.

E poi è iniziata la materia più bella del mondo, cioè l’intervallo: e le maestre, che sono delle grandissime, l’hanno preso e messo sul girello, e non importa se non ci andava da giugno scorso, se vediamo che è stanco lo facciamo sedere.

E invece è impazzito, contento da morire, ma poi bravo, ma bravo bravo: la gambetta sinistra che si muoveva bene  e la mano bella aperta.

E quando sono andata a prenderlo, a mezzogiorno, non è che fosse tanto contento di venire a casa, tutt’altro.

Oggi proviamo a rimanere anche per la mensa.

Poi ieri a casa è stato veramente disturbato dalle crisi: ad un certo punto era piuttosto insofferente e siamo andati fuori: abbiamo aperto il cancello e abbiamo chiacchierato con tutti quelli che passavano. Sostanzialmente, abbiamo fatto le comari, che è sempre un nobile sport: e così si è distratto e il tempo è corso via più leggero.

Speriamo che sia stato un caso, questa storia delle crisi, non siamo davvero riusciti ad interpretarla: anche perché è successo proprio dopo che abbiamo ritoccato il neuro stimolatore, quindi chissà se è un caso oppure no, non dovrebbe proprio centrare niente, ma con Fabullo chi lo sa.

Insomma, speriamo di goderci un pochino l’attimo senza ripartire immediatamente a doverci fare mille domande.

Buona giornata.

Angela