Boog è il mio mito, si sa, non si discute. Ma quando si dà
al vagabondaggio è da standing ovation.
Quando piglia in giro (sottilmente, nèh? Uuuhhh com’è
sottile…..) quelle che fanno due parole, ahhhh bè, io non so proprio di che
cosa stia mai parlando, ma figuriamoci.
Boiate a parte, la meraviglia del vagabondare a settembre.
Ad esempio la Michi: ieri l’abbiamo spedita con la sua amica
a Torino con il treno. Dopo che avevamo fatto loro vedere com’era un treno,
come si leggono gli orari, come sono fatte le banchine, come si piglia la
metro, un po’ di riferimenti in centro (gelateria, Feltrinelli, il Carignano è
un dettaglio), perché si sa che noi siamo provinciali, come dice Paulo Aimo
Torinesedoc; dopo tutto ciò, provate da sole e rimanete solo in centro. E non
si sono perse, non sono morte di fame, Michi
è tornata con un paio di libri, ci mancherebbe, hanno ripreso il treno
della canavesana e non quello per Forlimpopoli.
Era tutta contenta, è stata una bella giornata. E quindi
eravamo contenti anche noi, scacciare subito come la peste e le pulci, ma con
eleganza leggera e sublime per non farsi
male, così come se niente fosse, il pensiero di che cosa potrebbe fare Fabullo.
Andare oltre oltre oltre e fare il risotto per cena, perché la lavatrice era
già carica.
Fabullo ieri era un pochino così: aveva tante piccole crisi,
che lo disturbavano il giusto. E poi in fisio era meno brillante: chissà se era
stanco perché aveva le crisi o aveva le crisi perché era stanco, chissà, sempre
chissà.
Ma comunque: nessuna emergenza, ha mangiato e dormito, non
si va in ospedale, sempre avere dei punti di riferimento per direzionare i
pensieri. Mangiare il pandolce della PAOLA.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
GALASSIE DI INCROCI POSITIVI
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Esperienza di vita quella di Miky e dell’amica: mi ha telefonato, era felicissima della giornata e degli acquisti e, mi ha detto, pensano di rifare la stessa cosa appena possibile, quindi tutto bene…
Un abbraccio grande e ganascino alla guanciotta del giovanotto!
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