Dirlo, ma piano.

Grazie per le belle cose che ci avete detto e gli abbracci che ci avete mandato, questo fine settimana ci volevano proprio.

Noi siamo contenti di apprezzare che intorno a Fabullo ci siano professionalità e cose che funzionano, proprio perché, purtroppo ma molto purtroppo, questa professionalità rappresenta un’assoluta eccezione. Sostanzialmente, appunto, ci tocca esaltare qualcosa che in realtà dovrebbe essere scontato: come dice Luana, è poi il loro lavoro. Per cui, sostanzialmente, stupirsi e sottolineare gli aspetti positivi è quasi una tristezza: perché è come scoprire l’acqua calda, ciò che dovrebbe capitare sempre. Per esempio: Fabu ha potuto essere sottoposto all’impianto del neurostimolatore perché è seguito da questa dottoressa che segue questa scuola di pensiero, non so se noi come famiglia ci saremmo arrivati da soli. Oppure: vogliamo parlare del fatto che siamo ancora senza prescrizioni degli ausili, soprattutto quello del bagno, quando la dottoressa ci ha già detto che approva tutto ma che deve solo avere il tempo di prescrivere? il seggiolino  si è spaccato sabato 6 agosto, non ieri. E abbiamo avuto quello di scorta scolastico perché abitiamo qui e perché chiamiamo la sindaca al cellulare e lei ci risolve il problema.

Oppure parliamo dell’incubo scuola media per il prossimo anno: conosciamo la Preside, è una bella in gamba, ma è in gamba in questa situazione qua, e in un contesto di età di ragazzi a cui di stare con il nostro Fabullo fregherà un accidenti. Per cui siamo pronti al sentirci dire che Signora, stia tranquilla, è così….

Insomma, potremmo andare avanti all’infinito. Ed è per questo che ci stupiamo delle cose che funzionano bene, delle gite organizzate apposta per Fabullo o della dottoressa che in 24 ore ci risponde sempre. Lo stupore di quando la felicità diventa quasi un diritto, quando ce la fa ad essere tale, in alcuni sprazzi di galassia.

Quindi, Grazie, appunto delle cose belle che ci avete mandato perché siamo stati davvero devastati in questo fine settimana: vorremmo dare la colpa alla campagna per il referendum, perché sarebbe una scusa buona e “normale”!!!! In realtà eravamo a pezzi, fosse influenza o stanchezza non lo so, forse i tempi di riposo sono troppo pochi, o, forse, la verità è che non ci sono tempi di riposo. Insomma, sembravamo delle larve. E più ci guardavamo, e ci auto pensavamo, e più diventavamo larve, non so se mi spiego.

Oggi vacanza scolastica per i seggi, e allora andiamo in fisioterapia, che in questo periodo stiamo un pochino facendo come si può.

Però abbiamo una notizia, che possiamo a questo punto dire per quanto riguarda sabato e domenica, oggi si vedrà ma sabato e domenica sono finiti e quindi; e la diciamo pianissimo, ma proprio pianissimo: che le crisi ci sono state, ma sono state decisamente di meno, ma decisamente.

Ecco, l’abbiamo detto.

Buona giornata.

Angela