Attimo colto.

E gita sia!!!!!!!!!!!!! E’ fatta, è andata, ed è andata benissimo.

Ieri mattina l’abbiamo veramente bombato prima della partenza: areosol, puf, di tutto. E che il cielo ce la mandi buona. E ce l’ha mandata!!! In gita non ha dato un colpo di tosse, ha avuto una crisi brevissima che è cominciata e finita, ed è quello che sta sempre più capitando in questi giorni; non ha patito il pullman, anche se era la sua prima volta e il posto per la carrozzina è arretrato; è sempre stato sorridente sereno e attento. Insomma, benissimo. Per di più: qui fa freddissimo. Abbiamo una nebbia mai vista da queste parti e la temperatura non è mai salita sopra i 3 gradi, per terra non sghiaccia mai; invece a Rivoli c’era il sole, e si stava benino, per cui anche i passaggi non sono stati complicati.

Ieri mattina quando siamo andati in piazza, e ha capito che davvero andava in pullman,  che non era una storia, perché era lì, e l’autista stava tirando fuori la rampa, e gli spiegava tutto sorridente le cose, aveva una faccia mai vista: il colmo della felicità. Seduto con gli amici!!! Non si è nemmeno preoccupato di salutare mamma, c’erano le Maestre e Rosalina, andava tutto bene!!!!

Mi sono accordata con il mitico pullmista, che era un signore gentilissimo, per la strada migliore per raggiungere il castello di Rivoli in caso di bisogno, e invece il bisogno non c’è stato. Ha pure mangiato volentieri.

Al ritorno erano bellissimi: la Maestra Erica e Rosalina con sorrisi grandi come la galassia, i bambini che mi hanno spiegato tutto quanto, lui che non stava più nella pelle: ieri sera con Paulo Aimo Papà abbiamo guardato tutte le foto e tutti i video e lì ci ha fatto una tenerezza che non ci dobbiamo pensare, perché indicava e ci guardava e aveva lì tutte le parole da dire per raccontarci, e invece le parole lì rimanevano.

Insomma, obbiettivo raggiunto, da oggi poi è tutto jazz e si improvvisa come al solito.

Sul fronte delle parti basse e sporgenti… non vi dico che cinematografo. Continuiamo a medicare, a dirgli di farsi furbo, a fare in modo che in bagno lasci perdere ‘sto benedetto pisellino. Ieri l’ho già spiegato a scuola e non hanno fatto una piega: per la serie, storie a cui siamo abituati con i pargoli.

Invece la Michela è in fase di virus conclamato: ieri ha vomitato tutto dico tutto il giorno, senza riuscire  a bere mezza goccia d’acqua. È poi finita verso le sei di sera, quando è salita un pochino la febbre. Stanotte è stata buona, vediamo la giornata di oggi, ovviamente rimane a casa. E vediamo che farà questa bestiaccia di virus, se fa il giro di tutti quanti…. Tra l’altro il mitico cantone dove abitiamo è tutto contagiato, grandi e piccoli.  Ma Fabullo in gita è andato. Cogli l’attimo. Guai per guai, problema per problema,  stanchi morti per stanchi morti, in gita è andato.

E io mangio torrone, perché a Cremona sono sempre dei grandissimi. Mammasanta, quanto bene vogliamo a quelli del blog: io lo so che ci sono sempre e comunque, e che siamo molto ma molto fortunati.

Buona giornata.

Angela