Gli Organizzati.

Prosegue l’operazione recupero energie con Paulo Aimo In Ferie.

Ieri ha portato Fabullo in terapia. Solo che, quando si va in giro con Papà, vuol dire che non si fa niente: per cui sono arrivati dalla terapista Valeria, Fabu l’ha salutata tutto felice, poi l’ha risalutata e ha indicato la porta. Quando è stato chiaro che lì doveva rimanere, ha piantato su un ciocco da mezz’ora. Poi se lo è anche fatto passare, ma intanto questo numero doveva farselo.

 E intanto che Fabullo faceva il somaro, mamma è andata a camminare qui vicino, ma subito quel pochino più in alto per cui non c’erano zanzare e si stava divinamente, passeggiata più lettura, e poi ci siamo ritrovati a casa. Anche stamattina riposo fino alle otto e mezza per recupero sonno.

Insomma, un vero piano di stanziamento risorse energetiche.

Però ieri mattina Fabullo ha avuto il suo momento di divertimento assoluto, lui: perché nel vicinato c’era la batteria di un furgone a terra, per cui c’è stato lo spostamento del nostro di furgone, cofani aperti, cavi che giravano, e Fabullo posizionato alla finestra con tutti che lo salutavano e si divertivano meno di lui, che però prendeva i farmaci senza troppe storie tutto preso dallo spettacolo.

Oggi il nostro obbiettivo sarebbe fare un giretto, per vedere se riusciamo a ricavare mezzo pasto in più: ieri sera eravamo assai sconsolati nel cercare una gita che non sia più distante di un’ora di macchina, che ci faccia rientrare entro, diciamo 4 ore (perché  Fabullo non regge), che non sia un posto troppo caldo (niente passeggiata in città di pianura), che sia un pochino interessante per Fabullo (niente mostre di pittura per intenderci ), che sia accessibile (quindi niente sterrati difficili, niente sentieri di montagna, niente cose carine che prevedono un giro di trenini vari per cui bisogna prenotare il posto disabili 48 ore prima perché noi, in questi giorni, non sappiamo come siamo girati nemmeno tra 5 minuti), eccetera eccetera. Oohh, ma Signora, ma è davvero così complicata? dicono Quelli Che Sanno. Che noi saremo anche delle piaghe, per la carità, ma sull’accessibilità di determinate situazioni se volete vi faccio leggere le note informative per gli utenti disabili. Ohhh, ma noi non sapevamo, non immaginavamo, dicono sempre Quelli Che Sanno. A cui noi Isterici vorremmo rispondere che il codice civile autorizza il non dare giudizi quando non si sa di cosa si parla, giuro che non è reato.

Scusate, mi è scappata la cattivaggine.

Insomma, adesso capiamo come organizzarci.

Intanto la nostra pediatra è stata bravissima perché hanno chiamato dal servizio domiciliare e arrivano già mercoledì prossimo per i dosaggi, e per noi sono tempi perfetti.

Buona giornata.

Angela