A casa, e anche con
le finestre aperte per prendere l’arietta: finalmente. Nel fine settimana, e
anche nei giorni in cui eravamo in ospedale, era impossibile, perché fuori l’aria
era rovente. Da ieri sera, all’improvviso, è arrivato il venticello: per cui
alle sette eravamo tutti fuori con Fabullo, a chiacchierare con il vicinato:
roba che ci guardavamo in faccia dopo giorni interi, e Fabullo era un pochino
di buon umore.
Come programmato, siamo rientrati venerdì sera, dopo le
ultime 24 ore senza farmaco, ma non era mica tanto scontato: perché giovedì
pomeriggio abbiamo appunto finito l’ultima flebo di barbiturico a dose ridotta,
e abbiamo continuato solo con l’idratazione. Solo che, dopo tre ore, sono
cominciate le crisi, ma veramente a manetta, con una sequenza di mezz’ora
accompagnata da tachicardia che non finiva mai. Per cui stavamo lì a guardarlo,
impotenti: l’idea immediata dei medici era che fosse una sorta di effetto
rebound alla cessazione del farmaco, con il cervello che reagiva così,
nonostante l’avessimo scalato e non tolto all’improvviso.
Per cui: se è quello, nel giro di poco passa; se continua
dobbiamo pensare a cosa fare, ma certamente domani non andate a casa. Gulp.
Poi invece è andata meglio: era stranetto, ma ha avuto un
episodio nella notte che è durato solo un quarto d’ora, e un altro al mattino
di soli 5 minuti. Da lì in poi è andata meglio: c’erano le solite crisi, quelle
che vediamo anche a casa, ma lui, con il passare delle ore e l’allontanarsi del
rimbambimento da barbiturico, diventava sempre più brillante, chiacchierone,
con tutti che venivano a salutarlo perché era rinato; anche perché era stato
idratato per 5 giorni, non era più nelle condizioni di lunedì mattina, quando l’ho
alzato e si è visto da subito che stava peggiorando di momento in momento. Come
dicevamo alla dottoressa, non sapevamo più se stava così male e non mangiava e
non beveva perché aveva le crisi, o aveva le crisi perché stava così male e non
mangiava e non beveva. Probabilmente il solito circolo vizioso.
E siamo tutti d’accordo sul fatto che il barbiturico, questa
volta, abbia funzionato, probabilmente perché non lo facevamo da un anno e
mezzo, da prima dell’intervento, quando non funzionava più; ma tantissimo ha
fatto l’idratazione, che ha veramente risollevato le condizioni generali.
Per cui abbiamo fatto un punto molto chiaro con l’epilettologa:
adesso siamo arrivati alla sopravvivenza e quindi lo idratiamo, probabilmente
complice anche il caldo da manicomio. Ma, comunque, negli ultimi mesi la
qualità della vita è scesa enormemente, per la fatica continua e il tempo
necessario per provare a farlo mangiare e per le ore di sonno necessarie
durante la giornata. Per cui: per la sopravvivenza lo portiamo in ospedale quando
serve a tirarlo su; però se l’obbiettivo è che Fabullo sia un pochino felice e
si goda il poco che ha, o il tanto che ha per quelli più zèn di me, non ci
siamo più. Non si è goduto le ultime settimane di scuola, che erano tra l’altro
le ultime con i suoi amici di sempre, con tutta la scuola che funzionava per
lui, per intenderci; si è goduto la vacanza e i Cuginetti, perché comunque
siamo stati attentissimi a calibrare sempre i tempi di riposo, ridimensionando
ogni desiderio di libertà tipico, appunto, di una vacanza; non si è goduto per
niente il centro estivo.
Per cui la dottoressa ha pensato e ripensato, parlato con
colleghi in mezza Italia, e hanno deciso che a settembre proveremo con un nuovo
farmaco: non sappiamo se funzionerà, non dovrebbe, al limite, dargli fastidio,
ma chi lo sa, visti i precedenti; però, dovesse dargli fastidio, visti appunto
i precedenti, diventeremo matti per un periodo e lo toglieremo, come abbiamo
sempre fatto. Ovviamente, i nostri parametri di cosa siamo disposti a tentare
sono un tantino su un altro pianeta. Però questo lo faremo a settembre, a ferie
finite, con tutti i medici presenti per supportarci.
Sicuramente tutto il pasticcio nasce dal fatto che tra i 10
e i 14 e anche 15 anni tutte queste situazioni si disequilibrano, per i
cambiamenti ormonali: poi, quasi sempre, si trova di nuovo una quadra. Ma
intanto.
Intanto ricalibriamo anche ‘sto benedetto depakin, perché i
suoi livelli, e anche quelli dell’ammonio, sono sempre troppo alti: e anche lì
non si capisce se stia facendo dei pasticci invece che del bene.
Quindi: di qua a settembre cerchiamo di sopravvivere di
nuovo, eventualmente tornando a fare
flebo se lo vediamo di nuovo malissimo. E poi ci proviamo con la nuova terapia.
In ospedale, come sempre, sono stati tutti meravigliosi: da
quando una settimana fa li ho chiamati alla veloce perché la situazione stava
veramente galoppando. Per cui la dottoressa è stata rapidissima nelle sue
decisioni e i pediatri e tutto il reparto sono stati bravissimi: prendere la
prima vena è stato un incubo, ci hanno provato 5 volte prima di farcela, era
troppo asciutto. E poi ci hanno supportato in ogni modo, come sempre, ma fa
sempre piacere, è confortante.
Grazie a tutti quanti perché ci siete vicini. Adesso ripartiamo
con queste giornate, siamo un tantino stanchi: purtroppo comincia anche
lunghissimo periodo davvero a casa, perché il centro estivo è finito; e, per uscire un pochino, dobbiamo vedere se
le temperature lo concedono. Però la Michi è ufficialmente in ferie da
stamattina, niente sveglia per un mese: le è tanto piaciuto stare con i
bambini, è stata proprio contenta.
Insomma, Grazie per tutti gli abbracci, noi ci teniamo a
queste cose, si sa!!!!!
Buona giornata.
Angela
3 commenti:
FORZA RAGAZZO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
BUON RIPOSO SOTTO IL SOLE AFRICANO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Ciao a tutti!!! Sabato e domenica il caldo era veramente da manicomio… siamo però ancora vivi, sono previsti temporali questa notte ma il cielo è azzurro dipinto, boh! Vedremo.
Sempre pensieri positivi e tanti tantissimi abbracci a Fabullo e genitori.
Ciao Miky, sei ufficialmente libera da impegni, godi questo periodo prima della scuola. Bacini e bacetti
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
o o quasi tutti al mare i nostri amici?
Vabbè li aspettiamo pazienti, nel frattempo per Fabullo e famiglia, volo di gabbiani e Bach.
https://www.youtube.com/watch?v=JS37D9ZRyaY
Salvatore A
Posta un commento