La notizia di lusso.

Qui si dorme un sacco di ore: e per noi è una grandissima buona notizia.

Poi se vogliamo dire che sarebbe più emozionante essere pieni di energia dall’alba per visitare posti nuovi, avere un lavoro emozionante, uscire per la colazione con gli amici, avere una casa ordinata come quelle delle riviste, andare a correre, ecco, se vogliamo dirlo, diciamolo pure. Resta il fatto che noi siamo contenti di dormire, in questo esatto istante è il lusso più grande che possa venirci in mente.

Ieri è stata secondo noi una giornata migliore: per carità, le cose semplici stanno da un’altra parte, però abbiamo visto Fabullo meno sofferente. Probabilmente la malattia è faticosa, ma lo sono state anche le aggressioni continue, per buchi vari, per quanto purtroppo indispensabili. Tra l’altro oggi dovevano venire gli infermieri domiciliari per il prelievo per il dosaggio dei farmaci, ma abbiamo bloccato tutto: il primo pensiero è stato farlo in ospedale mentre facevamo altri buchi, ma non ce l’abbiamo fatta. È stato talmente difficile prendere le vene che è stato possibile solo avere i prelievi urgenti, quelli indispensabili per valutare l’andamento dell’infezione; ancora il giorno della dimissione abbiamo provato con questi benedettissimi dosaggi: ma dopo due buchi in un braccio e uno in un piede, abbiamo chiesto pietà, la risoluzione delle crisi non dipende purtroppo da questo, possiamo rimandare.

E abbiamo annullato l’appuntamento domiciliare di oggi: con le vene così martoriate sarebbe stata un’inutile tortura, facciamo passare qualche settimana.

Però arriverà la pediatra per un primo controllo. Poi la prossima settimana pianificheremo la ripresa delle terapie, perché è rigido come un bacchetto, e il ritorno a scuola poi, considerando anche il mitico picco influenzale.

Insomma, la sensazione è un pochino quella di vivere in una bolla, avete presente? Bisogna muoversi lentamente, far passare pochi pensieri in testa, calibrare le azioni, centellinare  le energie. E tutto questo lo facciamo noi, che siamo quelli sani: non possiamo pensare a come si senta Fabullino, povero piccino nostro.

Ma, appunto, dormire tante ore, in un letto comodo, il nostro, è la buona notizia dell’anno.

Buona giornata.

Angela