lunedì 22 gennaio 2018

Tra gli incubi e il volo.

Avete presente gli incubi? Quelli che attanagliano e paralizzano? Che sembrano senza scampo? Ecco, quelli lì.
Siamo stati imprigionati lì, con il senso delle cose che veramente tagliano sempre le gambe.
La febbre non è più tornata, insomma, il virus dovrebbe aver fatto il suo giro. Ma con il cibo è andata ogni minuto peggio:  siamo tornati appunto all'incubo degli ultimi mesi.
Capirai che problema: tanto ormai è così e non è il caso di farla troppo lunga, cosa vi viene in mente adesso.
Verissimo: ma quando abbiamo rivisto Fabullino mangiare come se niente fosse, e abbiamo capito che allora può non essere definitiva questa faccenda, abbiamo fatto quelli che volano alto.
Perché mangiare vuol dire nutrirsi; vuol dire stare meglio; vuol dire avere la forza di fare le cose: che possono essere la fisioterapia, il che si porta dietro tante altre cose ancora; ma può anche essere, banalmente, uscire di casa, incontrare gente, vedere posti nuovi, quelle cose che possono fare felici tutti, anche noi, ultimi della terra: perché si sta bene, e perché banalmente si è in grado di procurarsi cibo ovunque, e non è sempre necessario partire con le torture, latte integratori siringa minacce, giusto per dire di mandare giù qualcosa. Infine, ma non per ultimo,  parliamo del fatto che non essere torturati è decisamente meno traumatico e fa venire un pochino più voglia di vivere.
Ecco avevamo volato alto. Per cui quando la voglia di mangiare è calata ogni giorno, fino a sabato in cui è stata proprio nulla, è stato per noi veramente mortificante.
L'idea del siamo nati per soffrire e scusate se ogni tanto alziamo la testa.
Venerdì pomeriggio è venuta la pediatra che l'ha trovato bene dal punto di vista dell'influenza.
Anche lei ovviamente era preoccupata per il cibo: anche perché, tutto sommato, ancora non abbiamo proprio capito perché avesse ricominciato a mangiare, figuriamoci quando poi smette di nuovo, cosa vuoi che ci capiamo più. Sappiamo solo che è qualcosa di possibile, abbiamo la conferma davanti al mondo che si può fare e che non siamo solo noi dei matti furiosi. Però non deve smettere di nuovo.
Ma c'era la variabile antibiotico con annesso mal di pancia decisamente evidente, senza che io entri nei dettagli: magari la variabile è stata solo quella. L’antibiotico toglie l’appetito a tutti.
E quindi la pediatra, che è veramente un mito, ha nuovamente proposto di fare il minimo indispensabile come dosi: che sarebbe stato arrivare a sabato sera. E se il mal di pancia fosse peggiorato da morire potevamo fermarci a venerdì sera, ma sabato ci avrebbe garantito maggiore sicurezza.
Per cui il mal di pancia non è stato divertente ma non è peggiorato, e quindi siamo appunto arrivati a sabato sera.
E torniamo al discorso per cui sabato è stato non un incubo,  di più: per la paura di mangiare non voleva nemmeno essere messo in carrozzina.  Guardava la carrozzina, guardava il tavolo, e diceva no. Finché mi lasciate sdraiato non mi costringete a mangiare, io non voglio alzarmi più.
Ovviamente gli stiamo dando nuovamente l'antimicotico, per forza.
E poi ieri a pranzo ha mangiato la pasta al pesto, le rotelle. Giuro: non era convinto, ma poi è partito e le ha mangiate contento. E il cielo è diventato più azzurro, il sole più luminoso, un banale pranzo domenicale, fatto a scappar via e non come dovrebbe essere un pranzo domenicale, è diventato una roba che neanche Cracco. Abbiamo ringraziato tutti i santi del calendario, nessuno escluso. Primi protomartiri compresi.
Così ieri pomeriggio ho pure fatto un esperimento di crostata, che ora finisce nella compostiera: perché, in quanto esperimento, ho cambiato le dosi ma non i tempi di cottura, con il risultato che è cruda. Ma pazienza, ieri  Fabullo ha pranzato.
Ieri sera a cena è andata meno bene, ma comunque sempre meglio di sabato.
E quindi fà che non sia stato solo un contentino per costringerci ad alzarci dal letto stamattina.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZI!!!
FORZA FABULLO!!!
GALASSIE DI INCROCI POSITIVI!!!!!
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Luana ha detto...

Mammamia, che week end.... Ci dovrebbero essere delle leggi divine per cui certe cosa non dovrebbero succedere.
Forza Fabullino e Forza Aimo, desideriamo con tutto il cuore sentirvi più sereni.
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mammadoni ha detto...

Dai guerriero forza riprendi a mangiare!!!!!!!
Un abbraccio ai super super Aimo
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Nonna Roby ha detto...

Ogni tanto si rialza la testa… e si vede il cielo più blu!!! Grazie alla pasta al pesto, santa subito eh!
Forza Fabullo forza, forza devi fare tanta pappa per riprenderti al più presto. Un abbraccio grandissimo
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Qui ci sono le figurine degli amici cucciolotti, appena riusciremo a vederci… speriamo presto. Ciao