venerdì 26 gennaio 2018

Riflessioncine.

Riflettere sull’indifferenza che permette gli orrori è sempre un obbligo. Sarebbe bello che questo non accadesse solo per il Giorno della Memoria, ma in ogni momento.
Fabullo, e i bambini come lui, sarebbero stati tra i primi a essere eliminati. Oggi non si può, ma mai dare nulla per scontato, mai.
L’indifferenza è una malattia terribile, che può arrivare a lasciare che accadano cose inimmaginabili, come ricorda appunto il Giorno della Memoria.
I bambini come Fabullo, e ancora di più gli adulti come Fabullo, è meglio non vederli, non ricordarli. Eliminarli, appunto.
Per tanti motivi: primo fra tutti perché, grazie a Dio, in quanto evidentemente non è scontato, oggi ci sono delle leggi che li tutelano. Solo che sono le leggi dell’Azzeccagarbugli: e, una volta scritte, mancano poi le risorse finanziarie e le competenze umane. E quindi, per Quelli Che Sanno, il problema è giustificare delle mancanze di fronte alle famiglie che, inspiegabilmente, assurdamente, pretendono. E poiché non è possibile ammettere tale mancanza, perché poi Quelli Che Sanno sarebbero chiamati a discutere con i loro vertici ancora più altissimi, e quindi a lavorare per colmare tale mancanza, oppure, via via, al posto più alto della piramide, ammettere di aver strutturato una linea politica e amministrativa errata, l’unica soluzione è negare il problema: appunto, eccola qui, l’indifferenza. Che non merita nemmeno la maiuscola.
E la strategia di risposta è l’attacco: non è vero che i disabili siano un problema, noi stiamo facendo tutto bene, sono i parenti che fanno fatica ad elaborare la sofferenza.
Le leggi ci sono? Ma infatti le rispettiamo!
Volete proprio che vi conti una storia di questi giorni? Disabile adulto per cui si sta programmando l’uscita dal progetto (ah, non era un parcheggio?) di un centro diurno: mitica riunione tecnica di tutta l’equipe territoriale, nella quale, come deve essere, il tutore è stato convocato, ma con 24 ore di preavviso, in modo da far salire ragionevolmente la percentuale di sicurezza che fosse impossibilitato a presentarsi, come in effetti è stato.
E se Quelli Che Sanno stanno per offendersi, posso confermare che tutto sta scritto, anche le ore di spedizione della comunicazione, dalla quale si evince chiaramente che tutte le altre parti in causa avevano concordato l’appuntamento da tempo. Posso anche confermare che al tutore, anche questa volta, non sono mai arrivate delle scuse, e che, sempre il tutore, ha sviluppato ragionevoli dubbi per cui tutto fosse predisposto per concludersi lasciandoli a piedi e comunicandolo quando la frittata fosse fatta. Sempre il tutore, ha smesso da tempo di credere ai progetti, alla dignità, e si accontenta dei parcheggi: servono a fare la spesa, e a continuare ad occuparsi del disabile anche quando non c'è.
Però la legge è stata rispettata, l’indifferenza anche. La capra e il cavolo. Ricordare, ricordare, ricordare.
Poi i disabili è meglio dimenticarli perché fanno male al cuore: va bene quando hanno grandi risorse e possiamo essere orgogliosi di loro. Ma altrimenti ci ricordano che potrebbe toccare a noi, ai nostri figli: per noi normali e sani è meglio non vederli, altrimenti le nostre sicurezze vacillano, ci ricordiamo che di scontato non c'è nulla. E invece di amare di più la vita in tutti i suoi attimi, anche quelli piccoli, anche quelli che non ci godiamo perché troppo presi a correre per ottenere qualcosa che saremo poi troppo stanchi per godere: ecco, invece di fare questo, vedere un disabile ci fa solo pensare al fatto che potremmo perdere tutto in un soffio di vento, e poi ci viene l’ansia e l’esaurimento nervoso. No, no, no, meglio far finta di non vedere e non sapere.
Quelli Che Sanno stanno per scrivermi una letterina in cui mi spiegano che non posso strumentalizzare anche il Giorno della Memoria al mio intento di Madre Isterica. Io rispondo  che Quelli Che Sanno, nel Giorno della Memoria, hanno torto marcio: ce l’avevano già 70 anni fa, quando hanno scritto interi tomi per giustificare tutto, figuriamoci oggi.
Per non dimenticare.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
BUON FINE SETTIMANA A TUTTI GLI AMICI DEL BLOG PIU' BELLO DI TUTTA LA GALASSIA CONOSCIUTA E NON!!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Luana ha detto...

Bravissima Angela, la tua esposizione dei fatti non fa una piega.

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Forza Fabio!! Baci baci e baci...

Paola ha detto...

Angela (tra l'altro con tutto il tempo libero che hai...... :-( ) tu dovresti candidarti ma non ad Assessore... sindaco... governatore.... direttamente a Presidenteeeeeee della Repubblica!!!
Esponi le cose in maniera talmente semplice, precisa, chiara, educata e' brillante che fai venire i brividi e fai riflettere mamma mia se fai riflettere...
Spero sarà un fine settimana positivo per gli Aimo tutti!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZAFABIOOOOOO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA AIMOOOOOOOOOO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
buon fine settimana a tutto il blog....

Nonna Roby ha detto...

Parole sante, quelle di Angela!… Servissero a qualcosa, e venissero lette da Quelli Che Sanno…
Un abbraccio e incroci per tutto XXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
bacetti e ganascino a Fabullo!