martedì 20 novembre 2018

A prova di rapa.

Ieri c’era la meditazione sconsolata sulle evoluzioni legislative: nel senso che in quest’anno dovrebbe diventare operativa la legge sul Terzo Settore, con l’istituzione di un apposito registro. Tutte le varie realtà associative confluiranno lì, le mille leggi (quella sulle onlus, quelle sul volontariato) scompariranno e si diventerà tutti ETS, enti del terzo settore.
In realtà era sconsolata solo in parte, la meditazione, perché comunque questa legge, se funziona bene, veramente ci vuole, perché c’è un immenso pasticcio in cui tutti fanno di tutto. E, normalizzando tutto il settore, la teoria è che ci saranno più risorse.
Speriamo, come direbbe Luana alle prese con la fatturazione elettronica, che non sia solo un problema e basta. C’è già scritto ovunque che, per le grandi associazioni, con personale deputato a fare solo quello un po’ di ore al giorno, cambierà proprio poco per quelli che fanno già tutto bene; saranno in difficoltà le piccole realtà perché avranno una serie di adempimenti.
Che poi: entro il prossimo agosto bisogna adeguare gli statuti per accedere al nuovo registro. Ma a noi sembra di essere già a posto: nel senso che i presupposti obbligatori, che sullo statuto devono emergere, noi li abbiamo già e sullo statuto sono già scritti. Sicuramente, però, ci sarà da produrre documentazione per confermare la cosa; e poi tutti gli adempimenti che noi facciamo già, come i bilanci, avranno una modulistica standard a cui attenersi. Insomma: in realtà saranno scartoffie che già facciamo.
Ed ecco la parte più sconsolata: che sarà necessario un lavoro iniziale per confermare i requisiti. Che diventerà chiaro all’ultimo momento e bisognerà correre, e tutto va bene se si dedicano delle ore della giornata a questo, mentre noi siamo sempre in affanno a strangolare minuti.
Al momento, però, la parte più sconsolata ancora, è che vorremmo essere sicuri: stiamo leggendo tutto quanto e ci sembra appunto di non dover far nulla di più al momento, perché i requisiti sono già pronti, e dobbiamo aspettare questi nuovi registri. Però tutto nasce da letture e letture, e saremmo più tranquilli nell’avere delle conferme.
Quindi: a letture fatte, ora parte la ricerca di qualcuno che ci aiuti a capire bene in modo semplice, a prova di rapa. Per intenderci.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Luana ha detto...

Sarà un periodo burocratico impegnativo quello che che verrà, con la speranza però che poi tutto diventi più semplice. Ecco appunto: SPERIAMOLO.
Forza Onlus e Forza Aimo!!
e sempre Forza Fabullo!!!!
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Paola ha detto...

Che la forza della comprensione modulistica sia con tutti voi! (e non sto chiedendo poco eh... mi rendo conto che quello delle pratiche burocratiche e' un universo parallello in perpetuo cambiamento....)
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FORZAAIMOOOOO
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FORZAFABIOOOOOOOO
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Nonna Roby ha detto...

Io mi perderei in mezzo a questi problemi… ci vorrebbe per voi una persona competente che potesse e avesse voglia di darvi un aiuto!!! Magari c’è, almeno speriamo.
Avete sentito che temperature fredde? Forse le sentiamo di più perché abbiamo avuto tanto bel tempo. Però!
Un abbraccio a tutti 4 e ganascino a Fabullo.