lunedì 19 novembre 2018

Gli operativi.

Ovviamente questo era il fine settimana in cui mettere su le ruote da neve, perché sulla nostra autostrada è obbligatorio e perché sarà meglio averle, dovesse darne anche solo una spruzzata su queste salite sono indispensabili: ovviamente era da fare anche prima, non si arriva all’ultimo così, solo che prima c’era sempre qualcos'altro, per cui lo abbiamo fatto sabato per scoprire che ce n'è una bucata, quindi adesso ci vuole il meccanico. Insomma, oggi le comiche, con tutti intorno che assistevano, Fabullo che si godeva lo spettacolo dalla finestra delle gomme che andavano su e giù con la carrucola, finché è stato troppo stanco e l’ho coricato.
Lo spettacolo è continuato ieri mattina con una serie di scaffali, buca avvita tieni l’aspirapolvere luce qui perché gira a vuoto? Perché abbiamo dimenticato i tasselli. Se non altro qui Fabullo si è visto tutta la faccenda da sdraiato, quindi ne ha gustato meglio i particolari. Il resto del mondo rideva.
Lo spettacolo è proseguito al pomeriggio con la copertura della mimosa, che è diventata altissima quindi non riusciamo a chiuderla tutta; ma il tronco è ancora verde e i rami lunghi lunghi, per cui si piega da tutte le parti, la lasciamo fiorire perché è piena di boccioli e poi la tagliamo un pochino. Il succo è che abbiamo messo tutto un sistema di travi inclinati alla base a puntellare, più un sistema di complicati tiranti per contenere i rami, copertura delle radici, più vari giri di velo fino a dove è stato possibile in altezza. Secondo i vari architetti del giardino arrivati in cappotto e ciabatte per ridere, è una roba mostruosa, sembra una sposa, perché ha pure lo strascico per comprendere il puntello più grosso, ma senza testa, solo rami  che spuntano come capelli: spettacolo inquietante, pare. Pare, invece, ho detto io, che ai suddetti architetti ci dovevamo far pagare il biglietto perché avremmo fatto un affare, e attrezzarci anche per un sistema di rianimazione, perché a forza di ridere non vorrei mai.
E tutti si affacciavano per salutare Fabullino: Fabullino che però non c’era, perché dormiva, è riuscito a stare seduto poco più di due ore, comprensive anche di doccia e pranzo. Diciamo che, siccome ieri ho dormito 7 ore e quindi stamattina ce la faccio ancora a non essere noiosa, non troppo almeno, possiamo ammettere che, dopo lo spettacolo degli scaffali, è andato a dormire volentieri. Povero Fabullino nostro.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Buona giornata famiglia Aimo e Buona giornata agli amici del Blog.
Che sia per Fabio in primis e per tutti una giornata positiva.
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BOOG ha detto...

Che sia una settimana spettacolare per Fabullo e per tutti gli amici del blog più bello di tutta la galassia conosciuta e non!!!
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FORZA FABULLO!!!
FORZA RAGAZZI!!!
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Nonna Roby ha detto...

È autunno, quindi si pensa alle nostre amiche piante che ci hanno rallegrato durante la bella stagione e che ora dobbiamo preservare per la prossima primavera. Io ho semplicemente rivestito i vasi con la carta di giornale per evitare che le radici gelino, ma non le ho ancora coperte, chissà se questo è sufficiente!
Un abbraccio con super incroci per la salute di Fabullo XXXX
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