Bambini con l'autografo

Avete presente quelle situazioni che le raccontate e non ci credono mai, del tipo: dov'eri quando abbiamo parlato della metafisica, possibile che solo tu non sappia cos'è la metafisica? Ma guardi, io quel giorno avevo il raffreddore...
Oppure: Che goal, hai visto che goal?!!!! Eh no, veramente ero in bagno...
Ecco, ieri sera è andata così: quando Ambeta è uscita sul palco io ero in coda a prendere l'acqua per i bambini e così me la sono persa.
Era destino che non sapessi chi era.
Però è stata carina: neanche i bambini comitateschi sapevano bene chi fosse, ma, capito che era un personaggio famoso, avevano deciso che volevano l'autografo, a prescindere.
Così sono partiti in missione guidati dalla pargola della Vecchia Gloria e Ambeta è stata gentilissima.
La serata, comunque, è stata davvero eccezionale: più di due ore di danza classica, moderna, jazz, tango.... sotto le stelle, davvero sembrava la sera ordinata ad hòc.
Inizialmente c'erano 500 sedie, che si sono riempite subito: ne sono state aggiunte un altro centinaio e c'era ancora tantissima gente in piedi in piazza e in alto sulla strada.
Il tutto per un paese come Orio e ad ingresso libero.
L'Autorità era autorevole nonchè bellissima ed elegantissima, io e la Vecchia Gloria avremmo voluto produrci in un tifo da stadio ma temevano la pubblica interdizione.
Fabullo è andato ovviamente a nanna, mentre gli altri pargoli comitateschi erano quasi tutti presenti e in fibrillazione totale: seduti per terra davanti al palco non si sono più mossi, completamente ipnotizzati.
Siamo tornate a mezzanotte e adesso non so bene quale ossicino non mi faccia male.
Fabullo ha frequentato la sua prima settimana di asilo: ovviamente felice come una Pasqua; sono anche riusciti a lavorare un pochino, nonostante gli inserimenti dei bambini piccoli.
Ora andiamo da Barbara, mentre la Michi va sul cavallino. Poi riposo nel primo pomeriggio e quindi cavallino anche per Fabullo: per fortuna riusciamo sempre ad organizzare gli orari su misura di Fabio e meno male; è una delle cose che mi preoccupano sempre di più, che mi preoccupava soprattutto in previsione della Florida, dove non eravamo a casa nostra e non sapevamo come muoverci.
In realtà è poi andata benissimo, con le ore centrali per il pranzo e il riposo.
Ovviamente sono preoccuopata anche quest'anno (sai che novità): visto il sacrificio per andare e stare lì, ci teniamo che Fabullo possa sfruttare al massimo la possibilità che gli viene offerta.
Però è vero che abbiamo sempre trovato la quadra, di qua e di là dall'oceano, e la troveremo anche quest'anno. Insomma, quando uno è tornato a mezzanotte è meglio che non si preoccupi per una cosa che magari non capita.
Meglio multiple tazza di thè per svegliarsi.
Buona giornata.
Angela