Quelli che lavorano bene.

Ieri giornata diversa dal previsto.
Le fisioterapiste non stavano bene, così Fabullo non ha potuto avere la sua dose quotidiana di Dixi. Allora abbiamo colto l'occasione per andare una volta a trovare La Zia: così il signorino si è riempito di gelato alla panna, giusto per non perdere l'abitudine. Ho tentato di mangiarne un pò anch'io, ma a fatica perchè era tutto per lui.
A parte l'ingordigia da bucefalo, è stato un bravo bambino.
Ha fatto vedere com'è bravo a camminare, anche perchè c'erano due meravigliosi gatti da inseguire. Poi ha tirato fuori tantissimi suoni, mi ha davvero stupito: i nomi dei colori giocando con i cubetti, poi una specie di "grazie" e "altro", perchè ovviamente voleva esattamente la cosa che non gli avevamo dato.
Pensavo di essere io che davo un significato a dei suoni, anche se erano adeguati al contesto; per cui me ne stavo zitta. Poi però La Zia gli ha detto tutta meravigliata che era bravo a dire tutte queste paroline, così mi sono sentita un pò meno paranoica, allora non era solo una mia impressione!!!!
Questa mattina si va sul cavallino: sabato hanno incominciato un lavoro diverso. Hanno tolto il fascione con la maniglia e lo stimolavano ad appoggiare le manine direttamente al dorso del cavallino. Intanto hanno aumentato l'andatura del cavallo, per cui il tronco è più sollecitato al controllo antero-posteriore: a me sembrava un disastro, però il terapista era contento perchè è vero che non ce la fa a star su da solo, ma fa dei chiari tentativi di aggiustare il tronco per non perdere l'equilibrio che un mese fa non faceva.
A parte le mie piagaggini (o piagherìe che dir si voglia), è sempre un piacere veder lavorare i ragazzi dell'ippoterapia: a parte l'assoluta competenza nel valutare e impostare il trattamento, lavorano in perfetta sintonia anche se dall'esterno sembra tutto semplice.
La Cinzia che chiacchera con Fabullo e intanto adatta l'andatura e la direzione del cavallo di momento in momento, a seconda delle richieste di Luca che invece segue Fabullo: e, ripeto, dall'esterno sembra tutto semplice e naturale, in realtà ogni aspetto è motivato e curato.
Io credo sempre che l'apparente naturalezza con cui si lavora bene possa solo nascere da una grande competenza.
Poi si va all'asilo e al pomeriggio in fisioterapia: oggi tocca a Ele e al Grande Capo di persona personalmente.
Buona giornata.
Angela