Scenetta idilliaca.

E' meraviglioso, non trovate?
Io mi immagino la giornata tetra, con l'umidità che entra anche nell'ossicino più nascosto. Seduti in poltrona con la copertina e la tazza del thè davanti alla finestra, godendosi il bimbo quadrupede impegnato che sprizza gioia da tutti i pori (forse non sprizza solo gioia, in effetti).
Che visione romantica, familiare e rasserenante.
Poi però mi fermo, perchè la puntata seguente del mulino che vorrei non credo sia altrettanto rasserenante: nell'idillio uno si assopisce un attimino e viene gentilmente svegliato da qualcosa di, come dire, umido e fangosetto, ecco.
Grandissimo Chester. Chissà se anche Thor gli farebbe volentieri compagnia.
La mamma di Chester racconta che la mantellina gliel'hanno comprata eccome, ma lui si è mortalmente offeso.
La Michi ce l'ha fatta a superare il primo giorno ed è arrivata a casa con tutta una serie di cose da raccontare a riguardo della nuova scuola: come si apre la porta del bagno, per esempio. Bisogna buttare gli avanzi della merenda nell'umido, cos'è l'umido? Michi, è la nostra compostiera. Ah, e perchè si chiama umido?
Ma le maestre? La scuola? Ma sì, mamma, è scuola...
Poi è iniziata anche la scuola di danza e lì mi è sembrata un pò più soddisfatta.
Fabullo all'asilo è più trullo che mai e, soprattutto, ieri è tornata Rosalina!!!!!!!!!!!!
Per cui era il bambino più felice della galassia, anche se Rosalina ogni tanto lo sgrida, uuuuuhhhhhhh come lo sgrida!!!!!
Ewa ce l'ha fatta, dovrebbe essere andato tutto liscio: dobbiamo aspettare l'arrivo del passaporto a casa per essere sicuri che non abbiano trovato degli intoppi dell'ultimo istante ma, solitamente, quando c'è qualche problema lo dicono subito.
Partiamo sabato 17: GULP, e non dico altro.
Stamattina si va sul cavallino e poi all'asilo. La Michi verrà accompagnata al pulmino perchè in questi giorni ha tutta la roba da portare e la cartella pesa più di lei: appena avrà posato tutto la manderemo a piedi con gli amichetti.
Sto andando lentamente nel panico pre-partenza, ma facciamo finta di niente. Devo solo pensare che ne vale la pena e che a Fabullo farà bene. Punto.
Buona giornata.
Angela