I compitini

Grazie per i commenti di ieri.
Anche perchè, comunque, nei miei deliri quotidiani minuto per minuto, sono sempre lì che mi chiedo (tra me e me, perchè La Stefy, per sua fortuna non abita nella nostra stessa casa e LA PAOLA veramente chiede l'interdizione mentale) se è vero che Fabullo è migliorato, se è solo una mia idea, la classica "cosina" che tanto non conta.
Mi autopromuovo prima che ci pensi LA PAOLA di pirsona pirsonalmente: da piaga galattica a piaga cosmica.
Adesso mi faccio un diploma e me lo appendo al muro, ok?
La cosa su cui non ho mai e poi mai dubbi è l'impegno di Fabullo: lui lavora proprio tanto e si lamenta solo quando è davvero ma davvero stufo.
(Non è vero che non ho mai dubbi: ogni tanto sono lì che chiedo ai fisioterapisti, a Barbara o a Patrizia o ai terapisti del cavallino se secondo loro è un bambino contento o stressato; vi dico solo che i miei colleghi sono meno diplomatici nelle risposte!!!).
Oppure strilla quando arrivo io: è incredibile, ma se sta lavorando con Patrizia o i fisioterapisti e io passo di lì, pianta su una rugnata di quelle mai viste perchè è un bambino trascurato e abbandonato. Poi me ne vado e lui riprende a giocare, felice come un papa.
Io credo che il suo impegno e la sua volontà vadano almeno rispettate: lui è soddisfatto di tutto ciò che ottiene e almeno per questo credo sia giusto offrirgli delle possibilità.
Vi dicevo che la Barbara ha dato un compitino che prevedeva di fargli distribuire degli oggetti in maniera ordinata, uno per ciascun pupazzetto, senza fare le cose a caso.
Ieri sera dopocena lui stava sul seggiolone con un pò di pane da mangiucchiare che non muoia mai di fame per carità e le sue macchinine: di solito adora mettere un omino nell'alfa romeo 8C; bisogna aprirgli la porta perchè è difficilissimo anche per chi ha mani e unghie buone, poi lui si mette la macchinina nella posizione giusta, traffica finchè ci infila l'omino, chiude la porta e poi chiama, tutto con la mano destra ovviamente. (Devo dire per ora? Va bene, lo dico).
Ieri sera, casualmente, gli ho dato tre macchinine e tre omini: e lui ha chiamato quando ha messo ogni omino su una macchinina diversa, di cui una era tutta a sinistra; era la più facile come grandezza, ma era lontana e non so nemmeno io come abbia fatto.
Insomma, ha fatto il suo compitino tutto da solo.
Invece, per la pallina sotto il barattolo va ancora troppo per tentativi, li gira tutti finchè la trova: non possiamo ancora mandarlo in qualche bisca, niente da fare.
Adesso bisogna disturtugliarsi: oggi sarà visto da Barbara e Stefania separatamente, per cui alle nove dobbiamo essere a Torino.
Poi oggi pomeriggio alle sei si va dai cavallini.
Grazie perchè state con noi, ci fa bene, sul serio.
Buona giornata.
Angela