Rodaggio.

Ieri è stata una giornata un po’ più semplice: forse perché eravamo tutti a casa e quindi è tutto più movimentato e divertente, perché c’è sempre qualcuno che si agita traffica canta e chiacchiera. Forse perché, viste, le temperature primaverili abbiamo deciso di far uscire un po’ Fabullo: che è terapeutico anche quello, prendere un po’ d’arietta per respirare meglio.

Con calma, senza farlo stancare troppo perché ha poca resistenza, cercando solo le ore più calde perché quando scende il sole è pur sempre gennaio. Deve essere un posto vicino, non nebbioso, dove non si cammina in mezzo alle macchine. Per cui abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata a Biella, nelle primissime ore del pomeriggio, alle 5 eravamo già nuovamente a casa: a quell’ora non c’era veramente nessuno, abbiamo incontrato un po’ di cagnoni simpatici con cui ridere e ci sembra che Fabullino sia stato contento. Pallidino ma contento.

Per di più, la mattina, aveva seguito tutto il giro dei taglialegna: che sono arrivati qui davanti con il trattore con il ragno a scaricare legna, figuriamoci un po’.

Stamattina lo lasciamo riposare e usciamo alle 10 e mezza per andare in ospedale dai pediatri: e speriamo ci sospendano l’antibiotico, perché comunque lo innervosisce parecchio, probabilmente ha un po’ di mal di pancia, ogni tanto è tutto sudato, insomma, quelle robe di quando si è passati sotto il tram. E al pomeriggio nanna: se tutto gira liscio, magari domani andiamo in fisio che gli farebbe bene.

Siamo tranquilli e contenti che vada così, ovvio: ma stanchi, ma stanchi. Nel caso della sottoscritta, anche insopportabili. Vabbè,  capirai, dice LA PAOLA.

Buona giornata.

Angela