Ripartiti, almeno un pò.

Ma chissà come sta bene l’Andrea con il vestito da grande!!!!! Sarà il più bello di tutti, lo sappiamo per certo.

In compenso, per farla sorridere un pò, racconto a Donna Paola in quel di La Spezia che anche la Michi ieri è rimasta a casa da scuola invischiata in una di quelle storie di cui si parlava qualche giorno fa. Adesso, nei prossimi giorni, capiamo come si mette la situazione nella scuoletta di Fabu, che se parte l’epidemia ritardiamo un po’ il rientro, perché andarsi a cercare rogne non è proprio da furbi.

Tra l’altro aspettiamo aggiornamenti da La Spezia per lo stato di allerta. Qui ha dato solo una spruzzata di neve stanotte  e anche la pioggia ieri sera era tranquilla.

Ieri mattina è arrivata la maestra e Fabu è stato molto ma molto contrariato. Proprio sotto casa c’erano i taglialegna con la motosega e anche con l’affare che trita i rami e sputava il tutto sul trattore e ci mancava la maestra con le lettere e i numeri per i piedi. Ha passato due ore a indicare la finestra e a salutarla, per la serie ti voglio bene soprattutto se te ne vai.

Ieri siamo andati da Dami che ha trovato la spalla, in effetti, molto ma molto rigida, per cui: cominciamo a lavorare e poi vediamo. E bòn. Tetraggine, però stanotte ha dormito senza mai lamentarsi nel sonno ed è stato molto  più semplice girarlo: per cui respiriamo profondo e stiamo a vedere. La prossima settimana tutto filerà liscio come l’olio doc e dop e tutte quelle robe lì e ricominceremo a lavorare tre volte e dovremmo vedere dei cambiamenti.

Stamattina riposo e oggi pomeriggio proviamo a ricominciare la logo. Solo quello e poi torniamo subito a casa, per non stancarci e rientrare presto, cercando di prendere poco freddo. Così uno passa il tempo a dire che forse dovrei tenerlo in casa. Però no perché ha bisogno di muoversi. Che poi: ditemi dove devo firmare per sentirmi dire che sono solo un po’ piaga, che devo sempre lamentarmi di qualcosa senza motivo.

Buona giornata.

Angela