Mammasanta che stato di cottura della sottoscritta. Per carità,
niente a che vedere con l’emergenza influenza che attanaglia mezzo paese,
assolutamente. Neanche un pochino di febbre o altre simili amenità. Solo la
testa piena e le ossa che fanno tin tin e il naso tappato ma che cola e male a
tutte le gengive, per intenderci: insomma, una di quelle robe che basterebbe
stare a letto dodici ore e sarebbe fatta.
Invece il bollettino di malattia di Fabullo va davvero bene:
ieri abbiamo fatto bene a tenerlo ancora in casa, perché poi qui è arrivata la
bufera che portava via tutto, e non sarebbe stato il momento più intelligente
per riprendere ad uscire. Era anche ancora abbastanza stanco da antibiotico,
che abbiamo finito ieri mattina, per cui non so quanto si sarebbe poi
concentrato in logopedia.
Insomma, va bene così: settimana da manicomio per le nostre
scarse risorse mentali, ma Fabullo se l’è cavata benissimo.
Oggi se ne sta a casa con Paulo Aimo Papà e gli abbiamo già preannunciato che
ricomincia a lavorare con il pc e basta. Mamma va una mezza giornata in onlus
portandosi dietro un trenino carico di fazzoletti.
Invece ieri pomeriggio siamo andati al linguistico per la
presentazione: Michi è iscritta e ha scelto la sezione di spagnolo, con tanto
di doppio diploma, e studierà anche inglese e tedesco. O mammasanta. Che la viva
come una grande avventura, ecco, spero questo. Per intanto, vado a cercare
qualcuno che mi passi del paracetamolo, roba buona, tagliata bene.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
Forza Fabullo!!!
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Io qui ho incrociato per questa influenza, quindi passerà, certo deve passare: tieni presente il propoli, io per adesso mi sono affidata a questa terapia e, forse anche grazie alla fortuna, sto evitandola.
Un abbraccio a tutti XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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