Allora, ieri non abbiamo fatto un tubo ma è stata una
tranquilla giornata da incubo.
Bilancio di ieri sera: avevamo parlato con l’italgas ed
eravamo riusciti a spedire i documenti. E adesso aspettiamo di sapere se c’è
qualche virgola fuori posto o se possiamo sperare di avere entro pochi giorni
un simpatico ometto che viene ad attivare il contatore, così magari proviamo i
nuovi impianti.
Sentito l’idraulico che non ha ancora finito con i sanitari
e i relativi rubinetti: però oggi pomeriggio arriva lo stesso Paulo Aimo e
andiamo a lavare per i mobili di domani, perché tanto c’è una pompa in cortile.
E poi, magari, per oggi pomeriggio, l’idraulico ha comunque finito.
Ma la più bella: sentito quelli della botulina. Che ce la
vogliono fare la prossima settimana con due barra tre settimane di ricovero. Gulp.
Stragulp. Li aspettiamo da settembre e ovviamente adesso. Anche sigh.
Avevamo capito che Fabu lo vogliono ricoverare perché non si
fidano: per quanto riguarda l’aspetto riabilitativo abbiamo giurato che Fabullo
sarà seguito benissimo dai suoi terapisti. Ma così tanti giorni ci viene da
piangere. E proprio adesso, soprattutto. Oggi dobbiamo risentirci: la
dottoressa che se ne occupa in realtà non ci conosce, ma doveva parlare con il
chirurgo per decidere. Ci ha anche detto che i ricoveri sono un pasticcio per
gli abbinamenti con le camere, e quindi se non accettiamo ne riparliamo magari
tra otto mesi. Io stavo pensando di mettermi a piangere, così mi porto avanti.
Intanto la Michi mi ha spiegato che lei l’area del pentagono
non sa cosa sia e non ha mai visto un’apotema, non possono pretendere che
faccia dei problemi che non le hanno mai
insegnato. Michi, ma le hai fatte alle elementari queste cose!!! Impossibile,
sei tu che ti confondi. Beati voi che avete solo figli saggi.
E, ancora intanto, Fabullino ha ribadito tutto il giorno che si stava stufando con oggetti lanciati e quant'altro: fino a ieri sera che ci ha chiamato come se fosse scoppiato un incendio: perchè era cominciato nuovo cartone con le avventure di Cricchetto. Era rosso come un tacchino e sudato per la gioia che abbiamo dovuto asciugargli i capelli.
E, sempre intanto, ho spedito Paulo Aimo Operativo a
comprare un altro spazzolone: così lavoriamo almeno in due. Ma mi ha telefonato
costernato per dirmi che in quel supermercato lui non vedeva uno spazzolone e
dove poteva essere. Poi era vero che non c’era, aveva ragione lui, per oscuri
motivi non lo tenevano. Però mi sono permessa di dire che, per qualche
interferenza cosmica, non riuscivo ad attivare la mia chiaroveggenza fin lì,
per cui non riuscivo a vedere gli scaffali e a verificare la presenza del
suddetto spazzolone. Esisteva, per altro, la remota possibilità di fermare una
commessa e chiedere. E siccome che io non sono stata abbastanza sveglia da
attivare la vista fotonica, la commessa si è rivelata giovane e bionda. Beate voi
che avete solo mariti furbi.
Buona giornata.
Angela
5 commenti:
Cavolo, tutti ora! Mannaggia! Con tutta questa carne al fuoco il pentolone rischia di esplodere!
Forza famiglia Aimo!!!!!!!
Forza Fabio!!!
P.S.
Chiedere informazioni ad una commessa? Giammai! Chiedere informazioni ai passanti nonostante siano ore che giri perchè ti sei perso! Sie fantascienza! Non esiste! "mica mi perdo io"!
Deve essere una caretteristica tipicamente maschile....mi ricorda qualcuno...
Condivido, sottoscrivo e firmo quanto scritto da Luana e Angela!! Avete desctitto perfettamente il mio maritino!!!!
E accidenti per le tempistiche... ma succede sempre così... o quando niente o quanto tutto insieme, belina sti disegni celesti sono incredibili!!!
Mi piacerebbe un sacco che ci fossero meno km a dividerci... ma chissa'...
Buona giornata a tutti e... wellcome Salvatore!
XXXXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXX
FORZA FABULLO!!!
FORZA E CORAGGIO FAMIGLIA AIMO!!!
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I mariti non sono tutti uguali: il mio, nonno Giorgio, che purtroppo non è più tra noi, era ficcanaso e chiacchierone..., quindi avrebbe apostrofato non una commessa, ma almeno sei o sette per chiedere dove fosse la scansia contenente gli spazzoloni!!!
Non vi invidio, con tutte queste cose che bollono in pentola. Incrociamo anche per questo tutti insieme.
Benvenuto al nuovo amico Salvatore.
Grazie per il benvenuto ricevuto anche da Paola e da nonna Roby. Che bella accoglienza! Quanti amici gentili che ha Fabullo... Un bacione a lui e un caro saluto a mamma Angela. Salvatore A
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