lunedì 16 febbraio 2015

Quelli delle vacanze di carnevale.



Benvenuto a Salvatore, tra gli amici di Fabullo.
Per altro, proprio stamattina che sono qui che leggo giornali, molto ma molto pensierosa. Pensierosa per gli orrori, in primo luogo. E, in seconda battuta, per quanta distanza possa esserci tra tutti noi che, tra diverse idee e opinioni, siamo comunque cresciuti non con il Vivi e lascia vivere, ma con il Cerchiamo di capire e parlare. Perché non abbiamo sempre ragione noi, ma nemmeno gli altri.
E, invece, tutto ciò che è integralismo è proprio un altro pianeta, ma proprio di quelli lontanissimi, un pianeta nero e incomprensibile. Sicuramente è pazzia, ma liquidarlo così mi sa che è un pochino troppo semplice: considerando che la storia dovrebbe averci insegnato che, in nome di qualche pazzia, milioni di persone possono essere coinvolte.
Oggi dovrebbe essere tutto un pochino più slow, infatti sono qui a quest’ora con i ritmi da fine settimana. Perché la Michi è a casa per le vacanze di carnevale, e quindi anche Fabullo dorme ancora: si è svegliato, ha visto sua sorella, ha realizzato di non essere solo e abbandonato nella lontana Patagonia, e si è riaddormentato. Domenica notte ha nevicato, ma ieri ha già cominciato a sciogliersi e funziona tutto, c’è solo il mitico paciàs di piemontese dicitura, che però rende l’idea.
Ieri, a turni alterni di due con uno che stava qui con Fabullo, siamo andati nella casa nuova a spazzare e aspirare un pochino di polvere di cantiere: è appunto un appartamento al piano terra in una vecchia casa che è stata completamente ristrutturata. Per cui è ovvio che ci hanno lavorato parecchio!!!!
Oggi dovrebbero venire gli idraulici a mettere i sanitari e così avremo l’acqua, le cui scartoffie per il contatore sono andate a buon fine. E, se così è, domani vorremmo lavare un pochino, perché mercoledì verranno a portare i lettini nuovi per i bambini, perché le dimensioni sono diverse e i nostri non ci stanno più. Stiamo trafficando con quei bravi ragazzi dell’azienda del gas, perché noi abbiamo tutto pronto ma il sito non funziona e non si caricano i documenti: per cui non possiamo attivare il contatore e quindi la caldaia. Oggi torno alla carica, però mi passano numeri in mezza Italia e non uno che sappia di cosa stiamo parlando. Ovviamente, non è proprio un dettaglio da poco. Anche perché, una volta che sappiamo di avere il riscaldamento, fissiamo lo spostamento della cucina e quindi di noi stessi medesimi.
Io non sono mica tanto di buon umore, però non è neanche una novità. Ma leggo Pennac, tutta la faccenda di quando lui a scuola era un somaro e bisogna imparare a diventare, dice così.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Forza Fabio!!!!!
E forza famiglia Aimo!! Mille incroci per i preparativi del trasloco!!! XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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BOOG ha detto...

FORZA SUPER FABULLO!!!
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Nonna Roby ha detto...

Io il carnevale lo vedo solamente in TV: battaglia delle arance ad Ivrea, Gianduja e Giacometta (le maschere di Torino), Mugnaia ecc. ecc. perché non ho più l’età per partecipare di persona a questi eventi. Questa sera è apparsa la tradizionale “fagiolata” di Santhià: enormi pentoloni di rame contenenti minestra di fagioli e salamino tipico della zona: SLURP! Tutto ciò viene poi distribuito al popolo radunato in piazza munito di contenitori vari, più o meno grandi!!!
Buon carnevale a tutti

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Salvatore. Grazie per il benvenuto! Per me è un privilegio e un onore essere tra gli amici di Fabullo. Dal blog di SuperFrancesco mi conoscono come zio Salvatore \//. I segni ricordano il mio angelo (Francesco) e Gabriele, suo fratellino. Devo trovare un segno per firmare il blog del mio amico Fabullo. Facciamo Salvatore A come amico! Spero di scrivervi parole di incoraggiamento ma non solo. Ho scoperto che sei donna molto saggia oltre che intelligente e quello che scrivi anche oggi è da me condivisibile. Le divisioni religiose e politiche stanno prendendo una brutta piega per il nostro pianeta. Non che prima fossero inesistenti o limitate ma adesso ci sono focolai che rischiano di far divampare incendi in Europa e nel nostro Mediterraneo. E' proprio come scrivi: bisogna ricordarsi della storia ed evitare che si verifichino le condizioni che hanno portato odio e distruzione nel passato. Bisogna dare esempio di ragionevolezza e di ascolto, a tutti i livelli. Le differenze devono arricchire, non dividere. Buon trasloco e forza Fabullo!
Salvatore A