martedì 24 febbraio 2015

La Scuola in salotto.



Ovvio che Fabu dorme ancora: stamattina, perché tra un’ora la Maestra Elena sarà qui, lui dorme ancora. Neanche lo facesse apposta, quel coccodrillo.
Speriamo tanto che faccia quello che si concentra un pochino: non dico tanto, perché Elena gli mette a disposizione 3 ore, ma è ovvio che non sono come 3 ore a scuola. Dove ci sono gli amici e l’intervallo. Qui le ore sono più lunghe e noiose, quindi non possiamo pretendere che stia attento per un tempo così lungo; un’oretta però non sarebbe proprio male.
Tra l’altro, siamo di nuovo dei bambini fortunati ad avere questa opportunità. Perché spesso altre mamme a cui lo racconto fanno tanto d’occhi: nel senso che a loro non è mai capitato che venga attivata la scuola a domicilio.
Precisiamo: non è la stessa normativa che prevede la scuola a domicilio nel caso di bambini che non possono proprio frequentare, ad esempio per l’utilizzo di macchinari complessi.
Nel caso di Fabullino rientriamo invece in un progetto rivolto a bambini certificati, che stanno a casa da scuola per una causa contingente ma che normalmente frequentano. Che non possono insomma frequentare in quel momento, ma non hanno nemmeno 41 di febbre, cioè possono giovarsi di un pochino di lezione. E’ un progetto che viene preparato e richiesto dalla scuola alla Regione, che deve anche essere motivato da un medico ospedaliero tramite apposita scartoffia, e che prevede un tempo minimo di un mese durante tutto l’arco dell’anno.
Ovvio che siamo sempre lì: noi abbiamo una dirigente e delle insegnanti che mettono a disposizione tutti i mezzi che esistono; bisogna un pochino conoscerli, volerli conoscere, e aver voglia di utilizzarli: anche perché è chiaro che, con la maestra che va su e giù e quindi è comunque un problema organizzativo per la scuola, i contributi economici offerti sono pari  a 0.
E vabbè. Poi lui che fa? Se la dorme. Adesso vado a svegliarlo.
Buona giornata.
Angela

6 commenti:

Luana ha detto...

Forza Fabullo!!! Buona scuola!
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Paola ha detto...

FORZA FABULLO!!!!
Il sonno serve a ricaricare di energie ed ogni tanto ci vuole una gran ricarica!!!
Buona giornata a tutti
(anche se qui diluviaaaa)
XXXXXXXXXXFORZAFABIOOOOOXXXXXXXXXX

BOOG ha detto...

FORZA SUPER FABULLO!!
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Nonna Roby ha detto...

Ci sono quelli che danno poco del molto che hanno, e lo danno per essere ricambiati, e questo nascosto desiderio corrompe i loro doni.

E ci sono quelli che hanno poco e lo danno tutto.

Essi credono alla vita e alla sua generosità e il loro scrigno non è mai vuoto.

Ci sono quelli che danno con gioia, e questa gioia è la loro ricompensa

Da “Il Profeta” di Khalil Gibran

Anonimo ha detto...

Ciao Fabullo, da bambino piaceva molto anche a me dormire... E mi piace ancora adesso... W Fabullo!

Anonimo ha detto...

ah dimenticavo ... sono il tuo amico Salvatore A