Grande partenza da rimbambiti.

 Allora, siamo partiti subito molto ma molto bene.

Ieri sera eravamo devastati, a pezzi, senza sapere più come eravamo girati. Mamma è andata a dormire alle undici senza riuscirci perché avevo passato parecchie notti a cercare di star sveglia e quindi il cervello si deve riprogrammare un attimino.

Poi, stamattina, all’alba, suona il telefono. Volo a rispondere pensando a chissà quali tragedia ed era la pediatra, che mi comunicava di essere sul pianerottolo, ad un metro da me. Alzo gli occhi a guardare il campanile e scopro che era l’alba delle 9.45.

Ho aperto la porta vergognandomi in maniera inaudita. Fabu era già sveglio che sciangottava, noi tutti in pigiama con la faccia sbaruàta che volevamo sprofondare.

Comunque: anche la pediatra, che Dio la salvi sempre, l’ha trovato bene, sicuramente meglio di quando martedì ci ha fatti volare in ospedale alla veloce. E meno male, perché in quel momento la saturazione era ancora decente e poche ore dopo ha cominciato a scendere: insomma, ci ha visto lungo.

Però concorda anche lei sul fatto che l’emergenza sia finita e che vada bene stare a casa: anche perché davvero il reparto era pericolosissimo per l’affollamento. E, nonostante il delirio in cui vivevano gli operatori, hanno sempre trovato il tempo di preoccuparsi che anche mamma potesse mangiare, mi hanno rifornito di thè, eccetera eccetera eccetera.

Però: questa per Fabu si è risolta bene e velocemente ma non è stata una banale influenza, perché comunque il polmone sinistro ha faticato parecchio. E deve anche riallenarsi fisicamente, banalmente sono giorni interi che non si alza, è oggi la prima volta. Quindi: a casa 3 settimane. Di cui: la prima nullafacenza assoluta, per finire l’antibiotico e dormire; dalla seconda settimana, valutare con le maestre la possibilità di qualche ora di scuola domiciliare; dalla terza settimana, inseriamo un po’ di riabilitazione. Poi, dalla quarta, se tutto va bene, possiamo pensare di tornare a scuola.

Madresanta, si prospettano tempi cupi. Con il trasloco che vorremmo fare per fine marzo.

Vabbè.

Però ieri sera ho visto LA PAOLA.

Buona giornata.

Angela