A casa, per davvero, mammamia che bello. Sono stanca ma
stanca ma stanca, che non ragiono: e anche sbaruàta, che mi sembra di essere
stata via cento anni e non 33 giorni e non riesco a ritrovare il bandolo della
matassa.
Che poi da venerdì in ospedale, da quando Fabullino era
senza pompa, è stato indubbiamente meno stressante. E poi sono stati tutti
meravigliosi, hanno sempre cercato di alleviarci ogni fatica. Quelle cose fatte
così, senza far vedere: che ne so, la maestra di reparto, che mi ha visto
leggere in maniera compulsiva in ogni minuto libero, senza dire nulla è
arrivata con una pila di libri mai vista. E, per altro, li ha azzeccati
veramente tutti: non li avevo mai letti, ma li volevo, per intenderci!!!
Però adesso mi rendo conto che è stata davvero durissima,
soprattutto il weekend della febbre alta, in cui si è poi capito che era una
sorta di intossicazione da farmaco. Lì le condizioni generali erano proprio
preoccupanti: la saturazione scendeva un pochino, non si poteva toccarlo perchè
forse aveva malissimo dappertutto, insomma, che pena infinita.
Ieri sera non capivo più niente da quanto non stavo in
piedi: però avevo anche una fame immensa di cose buone, per cui facciamoci un
risotto. E poi sogno una torta che esce dal forno, questo è il prossimo
obbiettivo, tra la gestione di Fabullo e le faccende della onlus, per cui sono
in un ritardo spaventoso.
Adesso siamo molto preoccupati per il futuro, ma ammetto che
magari ci penso un pochettino domani.
O almeno, oggi le lasciamo un pochino scorrere, ecco.
Allora: utilizziamo per un mese il cortisone come
antiedemigeno, perché qualche volta funziona appunto sulle crisi, usato a
cicli.
Quindi in questo mese dobbiamo controllare la pressione
tutte le settimane, stare attenti che non si ammali perché è immunodepresso, se
prende un po’ di peso va bene visto che ne aveva perso ma non troppo, esami del
sangue tra due settimane e poi al controllo del mese, vedere le crisi e capire
se non sta peggiorando.
A Genova hanno detto che anche secondo loro il prossimo
passo è il neurostimolatore: ma è anche possibile che con il cortisone dato a
cicli tutto possa essere tenuto sotto controllo per un pochino, per riuscire
anche a infilarci la fasciotomia alle gambette. Per i neuropsichiatri non c’è
nessuna controindicazione all’intervento ortopedico, però capiamo se veramente
non devono arrivare prima i neurochirurghi, perché non possiamo fare due
anestesie in tre giorni, per intenderci.
E, in qualunque caso, non fatto proprio domani perché adesso
è veramente provato.
Per intenderci: se la situazione rimanesse abbastanza
stabile in questo mese, sarebbe da rompere perché gli ortopedici si sveglino a
fine novembre o inizio dicembre, così poi è fatta, anche perché vogliono 15
giorni di ricovero e almeno ci riprendiamo un attimo.
Però, nello stesso tempo, non possiamo cominciare a
pressarli oggi stesso, perché le crisi potrebbero peggiorare domani stesso, o
al controllo del 12 novembre.
Per cui ieri ne parlavo con la primaria della pediatria, che
ci ha dato un supporto pazzesco: abbiamo convenuto insieme che potremmo avere
del respiro per procedere o essere al mitico pian dei babi domani. Per cui che
faccio, telefono agli ortopedici tutti i giorni o no? Se mi chiamano per
fine novembre che faccio?
E lei: Dica loro di si, purchè sia dopo il controllo di metà
novembre; così proviamo a crederci e non perdiamo il treno; e se poi non si può
non si fa e se si lamentano ci bisticcia, visti i precedenti che stiano zitti.
Insomma, la Saggia. Che fatica, però, veramente che fatica.
Nel frattempo dobbiamo ricominciare la fisio, riorganizzare
per avere un nuovo standing, rivedere la tizia dell’asl per le prescrizioni,
non pensare al futuro in cui la gambetta di Fabu potrebbe fare malissimo e che
rabbia che rabbia che rabbia.
Però non oggi, davvero.
Buona giornata.
Angela
6 commenti:
Finalmente!!! Angela BENTORNATA A CASA!!
Forza Ragazzi e Forza Fabio.
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BENTORNATIIIIIIIIII
un grandissimo abbraccio :**************
Bentornata a casa donna Angela!!!
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Bentornati a casa....e che torta sia!
Forza Angela e tutti quanti!
E che torta grande per festeggiare il ritorno a casa!!! Ed anche lo spumante (oppure la coca cola, che piace tanto al prusot)!!! Andrà tutto bene con le nuove cure, qui comunque si incrocia per tutto, per le crisi e per l’anca.
Tanti baci ed un abbraccio (Angela, godi la casa e cerca di rilassarti, è stata dura.....). Siamo tutti vicini, anche le persone che leggono senza scrivere...
EwwiWa siete a casa!!!!
e incrociamo alla grande per le nuove cure.
Angela ora cerca di riposarti e non guardarti intorno (anche se credo che Paoloilcasalingo con l'aiuto di Michi avranno tenuto tutto a posto)
Un abbraccio enorme!!!!
XXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXXXXXXXXX
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