mercoledì 4 novembre 2015

I puntini di sospensione.



Allora, dichiariamo le carte subito perché tanto altrimenti non si avanti; magari si dichiara il tutto e vale il mitico effetto catartico: 9 anni fa, di oggi, la nostra vita cambiava. Arrivavamo davanti alla rianimazione cardiochirurgica per il normale colloquio post intervento e incontravamo Fabu che tornava dalla tac. E ci spiegavano che qualcosa era successo.
E siccome era successo davvero, di oggi pomeriggio andiamo con Fabu e carrozzina in quel di Moncalvo, in un’officina specializzata che fa allestimenti per auto per disabili, sempre per avere preventivi in attesa delle cifre delle assicurazioni.
Allora, si fa così: che oggi si fa attenzione a scivolare in silenzio tra parole, pensieri, azioni, bene bene attenti che tutto scivoli via e non si attacchi addosso, muovendosi tra ciò che passa per la testa, ma evitandolo con destrezza, attenti a non pensare anche che si sta evitando quel pensiero lì. Con l’obbiettivo di arrivare a fine giornata, così poi si va a dormire, che poi lo so bene che arriva domani, ma almeno non è oggi: lo so che sembra contorto e magari poco intelligente, ma oggi vale anche la regola che non sono mica tanto parlabile.
E so anche che non si fa, perché ogni momento  andrebbe assaporato per il bene che c’è dentro: ma facciamo che questa legge meravigliosa vale di nuovo domani, almeno da queste parti. Oggi ci sono i puntini di sospensione.
Invece vi conto che la nostra Maestra Elisa è meravigliosa: è bella, sorridente, tutta colorata e Fabullo era tutto contento e non vediamo l’ora che arrivi anche oggi. E si è già fatto conoscere: quando era ora di leggere è stato lì a guardare nel vuoto come un salame; in compenso in tempo zero si è scelto le foto delle macchine e ha girato tutte le pagine alla velocità della luce, guardando Elisa con la faccia di Guarda come sono bravo.
E' stato contento, anche perchè, sostanzialmente, abbiamo solo chiacchierato; poi dal pomeriggio in poi è diventato insopportabile modello settembre, senza smettere di lamentarsi per più di un microsecondo, continuamente fino a notte: chissà se a metà giornata ha già avuto troppe crisi ed è stanco morto.
Insomma, partiamo con la giornata, questa qui.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

Luana ha detto...

Allora incrociamo perché i pensieri se ne vadano via e non diventino macigni....
Forza Fabio!!
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W la maestra!

mammadoni ha detto...

Benvenuta Elisa..ah ah immagino il fabullo conquistatore ;-))))
Un abbraccio lungo tutto il giorno famiglia Aimo
forzaaaaaaaaa
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BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZI!!!
FORZA FABULLO!!!
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Paola ha detto...

IIO VI ABBRACCIOOOOOO con un abbraccio enorme, caldo, energetico e colorato come la maestra Elisa.
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Nonna Roby ha detto...

Un abbraccio grande in questa giornata non propriamente lieta.....siamo tutti con voi e condividiamo ogni cosa!!!
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