Arrivo a scuola a
prendere Fabu e tutti i bambini arrivano per darmi i dettagli su che cosa ha
mangiato, hanno questa missione: al punto che la Maestra tace e li ascolta, e
poi conferma.
Invece ha camminato poco e male, chissà come mai. Ieri aveva
anche tante crisi. Continua ad andare
benissimo la notte, di giorno bòh. Dipende, da non si sa bene cosa.
Ieri aveva anche un po’ di mitico Naso Che Cola, magari è
solo quello.
Ma comunque, bilancio sempre positivissimo, è veramente
incredibile da pensare a come eravamo poche settimane fa.
Oggi facciamo vacanza perché c’è la gita ad una fattoria
didattica: e lo sappiamo che Fabu sarebbe stato felice, però non ce la sentiamo
ancora, ci sembra di andarci a cercare rogne. Il tempo di resistenza è ancora
limitato e ha bisogno di riposare; è un po’ raffreddato e le temperature sono
poco stabili, certi momenti sono davvero freddi e lui è comunque lì seduto e
fermo.
O forse siamo delle piaghe galattiche noi, che stiamo
cercando tutte le scuse per non doverci sorbire anche questo impegno: anche perché
ieri è stato un giorno tachipirina dipendente. Insomma, qualche senso di colpa
per condire il tutto non fa mai male, è quello che ci vuole.
Così stiamo a casa tranquilli e oggi pomeriggio ne approfittiamo
per andare a fare i calchi per i tutorini: abbiamo tirato all’estremo quelli
tedeschi, ma ormai hanno quasi due anni e bisogna cambiarli prima che facciano
male. Sappiamo già che ci prenderà lo sconforto: per adesso rimaniamo su quelli
italiani perché non ci sentiamo di mettere in cantiere altre cose, e in futuro
vediamo. E abbiamo deciso di rimanere a Torino, perché abbiamo visto che le
proposte sono tutte più o meno simili: allora i terapisti bisticciano con il
tecnico fino alla nausea per ottenere un risultato soddisfacente, e non ci
sobbarchiamo un viaggio per un’altra proposta italiana, che è poi più o meno
uguale. O comunque con gli stessi concetti, partendo comunque da un materiale
che non può offrire lo stesso ritorno a livello di sistema nervoso centrale di
quello usato in Germania.
Per cui appunto: in questo momento di urgenza rimaniamo a
Torino e poi si vedrà. Il tutto detto lucidamente, poi quando li vedrò fatti mi
metterò a piangere.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
FORZA RAGAZZI!!!
GALASSIE DI INCROCI POSITIVI!!!
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Oh finalmente ! Da qualche giorno mi sembra sia iniziata la fase positiva!
Era ora !!!!!!!!!!!!!!!
FORZA FORZA FORZA
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Forza Aimo XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
incrociamo alla grande sempre XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
A Torino cielo azzurro meraviglioso, ma un ventaccio, proprio ventaccio: questa mattina uscendo per la spesa ho avuto paura che una folata di vento mi gettasse in terra... quindi mi sono aggrappata al palo del semaforo (meno male che c’era)! Devo aver avuto la faccia un poco terrorizzata perché una signora rotondetta mi disse:
“Ci sono dei vantaggi ad essere cicciotte come me, il vento non ha presa, lei è troppo magrolina...!“
Dovrò cercare di mettere su qualche chilo...
Un abbraccio e incroci per tutto, anche per il calchi dei tutori.XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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