mercoledì 22 giugno 2016

Diciamo che è complessa, diciamolo.



E niente, dicevo a Paulo Aimo che tanto stasera l’Italia passa comunque, e allora va a finire che depongono ogni remora e  lo convocano. E lui ha detto che tanto non ci va, non si fa così, che poi lo chiamano quando fanno giocare tutti. Vabbè, vediamo, magari oggi lo chiamano e cambia idea.
Invece oggi arriverà il tecnico per quell’asina, che già mi è venuto il nervoso a partire dalla modalità della telefonata. Allora: prendo il certificato di garanzia per cercare il numero verde; altro che verde, una roba 199 a pagamento, e verrete indirizzati al centro assistenza più vicino. Vado sul sito e vedo che il centro è a Ivrea e c’è anche il numero: niente non risponde mai. Allora chiamo ‘sto 199, dove ovviamente ci metto il mio tempo prima di parlare con qualcuno, perché premi qui premi là se è un condizionatore se non è un condizionatore inserisci il cap. Finalmente mi risponde un tizio che mi dà un altro numero da chiamare, con il prefisso torinese.   E quindi il tecnico viene oggi.
Ieri sera abbiamo fatto un summit con LA PAOLA e l’Autorità, in mezzo al cortile, e abbiamo deliberato che quell’asina ha solo delle storie, ma ne hai di piatti di carta in casa?
Fabullo chi lo sa: ieri mattina ha avuto mal di pancia; poi ha mangiato pochino tutto il giorno e non abbiamo insistito troppo. Insomma, disperato desiderio di buone notizie, di buone novità.
Ieri sera, al ritorno di Paulo Aimo Papà, ci siamo messi sullo standing in giardino, alle sette c’era una bella arietta, tutti passavano per la strada e entravano a salutare, e ce l’abbiamo fatta a far passare la mezz’oretta. Fabu non ha voglia di stare in piedi perché è decisamente fuori forma, però ce l’abbiamo fatta anche ieri. E che bello che c’è il sole, abbiamo toccato la boa dei due giorni senza pioggia.
Ammettiamolo, periodo complesso: che non sembra, pensando a qualche mese fa. Però qualche mese fa era ai limiti della sopravvivenza, mentre adesso è, appunto, una storia complessa, inutile stare a fare troppo gli zèn, soprattutto noi che altro che saggi.
Anch’io voglio le notizie culturali dal Monte Amiata.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Forza Fabio! Speriamo che il mal di pancia sia solo passeggero e che le giornate assolate aiutino l'umore di Fabio. Con la bella stagione tutto prende una piega diversa. Forza Fabio!
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Il campus è finito sabato con il dispiacere di tutti i pargoli partecipanti e la gioia degli accompagnatori. Mi ha sorpreso la valigia di Davide: non ha dimenticato niente, con la roba tutta in valigia divisa da quella pulita a quella usata. Alcune camere erano da panico con calzini sparsi ovunque, giubbotti, zaini, pigiami, magliette e portafogli dimenticati!!!
Forza ragazzi!! SEMPRE FORZA FABIO !!!
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BOOG ha detto...

Forza Fabullo!!!
Forza famiglia AIMO!!!
Forza Italia!!! (calcisticamente parlando)

mammadoni ha detto...

E forza Aimo XXXXXXXXXXXXXXXXX

Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Nonna Roby ha detto...

Forza, forza Fabullo e famiglia!!! Forza a Miky per la sua assistenza ai bambini!!! Questa sera tifiamo Italia, vedremo come andrà: avrebbero dovuto convocare Paolo papà, però, che mancanza!
Un abbraccio