giovedì 9 giugno 2016

Ve lo ricordate?



Ieri sera è venuto giù una roba che altro che diluvio: per fortuna alle nove, noi eravamo tutti belli in casa. E qui funziona tutto splendidamente, per cui non è entrata nemmeno una goccia d’acqua. C’erano noci di grandine, non chicchi. E pare che ci abbia preso di striscio, perché nei paesi qui dietro è andata ancora peggio.
Insomma, il mio povero basilico.
Per fortuna, però, ieri era stato bello caldo, perché Fabullo, al pomeriggio, è andato alla scuola di Montalenghe e si è divertito come un matto, era felice che di più non si può con i suoi amici grandi. Sono stati in cortile e quanto hanno giocato! Con il cibo è andata abbastanza bene, meno la cena, perché era stanco come un somaro.
E adesso ci proviamo con tanto impegno, perché i pasti a scuola sono finiti, oggi si esce per pranzo e gulp, speriamo. Ieri l’omeopata ci faceva notare che quando fa il sufflìno e mangia solo pomodoro e formaggio, non è che facilitiamo tanto la soluzione della gastrite. E lo sappiamo anche noi, però, oltre a metterci a piangere, non è che sappiamo tanto cosa fare: anzi, nelle giornate proprio mistiche è già grazie se mangia quello.
Però l’omeopata, che è una fisiatra, è stata felice di vederlo drittissimo, seduto bene: l’intervento ha proprio funzionato, davvero. Non stiamo lavorando per sfruttarlo, questo è purtroppo sicuro.
Quindi oggi usciamo a mezzogiorno, mangiamo e riposiamo fino alle due, e poi oggi  andiamo in fisio, perché ci fa bene. La Michi, ovviamente, è al settimo cielo come il resto d’Italia all’ultimo giorno di scuola. Ma ve lo ricordate l’ultimo giorno di scuola, quando il cuore era più leggero dell’aria? E davanti si spalancavano giorni infiniti senza patemi? Che bello, mammasanta.
E siccome che sono una piaga, ma una piaga sincera, vi conto che questi sono i momenti in cui non devo pensare a Fabullo, che questi ricordi non li ha. E quindi, regola numero uno, pensare ad altro: appunto alla Michela, al thè al bergamotto e a quanto profuma e a quanto è amaro e buono, che io c’ho l’ultimo Montalbano, il mitico romanzo numero cento, perché LA PAOLA è una avanti, e si sa, che le tende con i fiori rossi sono così belle. Ecco, quello cose lì, e l’attimo passa.
Volevo anche dirvi che ieri, alle elementari dei grandi, c’erano dei bambini già più alti di me.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

mammadoni ha detto...

Mitica Angela sei una forza !!!!!!!!
E tutti gli Aimo sono spettacolari
F O R Z A
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BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZI!!!
FORZA FABULLO!!!
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Luana ha detto...

Forza Fabullinoooo!!!!
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Eh si per noi l'ultimo giorno di scuola sarà domani ed anche l'ultimo delle elementari con feste e cene di addio per le maestre che ci hanno supportato per 5 anni di seguito. (una vera rarità avere le 2 maestre di ruolo per 5 anni!) ..... So già che sarà emozionante vederli uscire da quel portone con addosso le magliette tutte uguali ed i palloncini con su scritto le loro aspettative. Io mi porto avanti e piango già. Che bella età la loro!

Forza Fabio!
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Nonna Roby ha detto...

Ormai siamo come gli inglesi che parlano sempre del tempo, che in quel paese è sempre piovoso. Anche qui non si scherza: oggi alle 15 volevo fare un giro per camminare e fare qualche commissione. Beh, è venuto improvvisamente il diluvio con grandine, piccola, ma grandine e vento freddo, tutto questo fino a poco fa!
Peccato per Fabullo che la scuola sia finita! Bene per Miky che si godrà le vacanze e aspetterà di ricevere una bellissima pagella!!!
Un abbraccio