martedì 14 giugno 2016

Mi sa che oggi deliriamo un pochino.



È dalle sei che traffico con questi accidenti di progetti, perché adesso devo alzare Fabullo e addio per tutta la giornata, ho le orecchie che mi fumano e non finisco mai: metti di qua e togli di là, produci un documento, stampalo, firmalo, scanner, ricaricalo firmato, madre santa, sono idrofoba. E, non so se capita anche a voi, ma in questi casi a me viene fame, ma una fame da Non Mangio dallo Scorso Natale. Per cui sto facendo colazione con mezzo pane pugliese e marmellata. Per altro, adesso alzo appunto Fabu e chi lo sa quando si avrà il tempo di mangiare la prossima volta, per cui posso procedere con leggerezza senza sensi di colpa.
Grandissima Luana in mezza vacanza!!!! Beati i bambini che hanno delle madri mica degeneri come noi, quelle madri delle pubblicità, che sorridono sempre più beate, che non penserebbero mai di aver bisogno di tempo libero per stendere, ad esempio, quei mitici calzini degli elfi,  che non pensano mai di appendere i propri figli per le orecchie, di fianco ai calzini, di già che ci siamo, che bambini fortunati, ahhhhhh!!!!!!!!!!!
E poi non so a casa vostra, ma da queste parti ieri sera si era assai in fibrillazione per la partita, al punto che Paulo Aimo si è quasi fatto una ragione del perché non l’hanno convocato: ma solo quasi. Però Fabullo, abbastanza velocemente, ha deciso che, onore alla patria o no, lui voleva andarsene a dormire, con il Cubo Fiat annesso, che metti mai qualcuno ci giochi. Sarà stato stanco per la fisio, e anche per le crisi che sono state parecchie: abbiamo deciso di sentire la dottoressa prima di lunedì, per vedere se ci muoviamo con questi farmaci.
Sorvoliamo sulla nuova prova tutori, che hanno segnato la pelle dopo circa tre minuti: procediamo a nuova modifica, la terapista Cecilia ha detto testualmente al tecnico che secondo  lei, a forza di modifiche, più che dei tutori sarebbero dei bricolage. È stata spettacolare. Però siamo al mitico pian dei bàbi.
Che stamattina sono anche in tema, perché penso che fuori, un paio di rospi, un allevamento di rane, oserei dire anche qualche alligatore, potrebbero anche esserci: visto che stanotte è venuta giù tanta di quell’acqua da riempire tranquillamente qualche bel laghetto. Con grandine annessa, per cui il basilico sta annaspando e il resto del giardino sembra uscito da una durissima prova.
Io lo so che il Nostro Boog è sempre il più saggio di tutti, ma resta il fatto che se la Michi c’ha o no un fidanzato, chi lo sa. Paulo Aimo non tocca l’argomento.
Oggi noi siamo di riposo completo, che va bene, speriamo solo che Fabu non si stufi troppo.
Buona giornata.
Angela

2 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA RAGAZZI!!!
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Nonna Roby ha detto...

Ho sentito anch’io questa storia del diluvio e della grandine dalle vostre parti; dei rospi e degli alligatori
non ho però saputo. Qui a Torino niente acqua ma si percepivano lampi e tuoni “canavesani” in lontananza…
I tutori… che storia infinita, sembra impossibile riuscire a fare una cosa ben fatta, mah!
Un mare di bacetti ai pargoli <3<3<<3<3<3<3<3<3<3<3