È dalle sei che traffico con questi accidenti di progetti, perché
adesso devo alzare Fabullo e addio per tutta la giornata, ho le orecchie che mi
fumano e non finisco mai: metti di qua e togli di là, produci un documento,
stampalo, firmalo, scanner, ricaricalo firmato, madre santa, sono idrofoba. E,
non so se capita anche a voi, ma in questi casi a me viene fame, ma una fame da
Non Mangio dallo Scorso Natale. Per cui sto facendo colazione con mezzo pane
pugliese e marmellata. Per altro, adesso alzo appunto Fabu e chi lo sa quando
si avrà il tempo di mangiare la prossima volta, per cui posso procedere con
leggerezza senza sensi di colpa.
Grandissima Luana in mezza vacanza!!!! Beati i bambini che
hanno delle madri mica degeneri come noi, quelle madri delle pubblicità, che sorridono
sempre più beate, che non penserebbero mai di aver bisogno di tempo libero per
stendere, ad esempio, quei mitici calzini degli elfi, che non pensano mai di appendere i propri
figli per le orecchie, di fianco ai calzini, di già che ci siamo, che bambini
fortunati, ahhhhhh!!!!!!!!!!!
E poi non so a casa vostra, ma da queste parti ieri sera si
era assai in fibrillazione per la partita, al punto che Paulo Aimo si è quasi
fatto una ragione del perché non l’hanno convocato: ma solo quasi. Però
Fabullo, abbastanza velocemente, ha deciso che, onore alla patria o no, lui
voleva andarsene a dormire, con il Cubo Fiat annesso, che metti mai qualcuno ci
giochi. Sarà stato stanco per la fisio, e anche per le crisi che sono state
parecchie: abbiamo deciso di sentire la dottoressa prima di lunedì, per vedere
se ci muoviamo con questi farmaci.
Sorvoliamo sulla nuova prova tutori, che hanno segnato la
pelle dopo circa tre minuti: procediamo a nuova modifica, la terapista Cecilia
ha detto testualmente al tecnico che secondo
lei, a forza di modifiche, più che dei tutori sarebbero dei bricolage. È
stata spettacolare. Però siamo al mitico pian dei bàbi.
Che stamattina sono anche in tema, perché penso che fuori,
un paio di rospi, un allevamento di rane, oserei dire anche qualche alligatore,
potrebbero anche esserci: visto che stanotte è venuta giù tanta di quell’acqua
da riempire tranquillamente qualche bel laghetto. Con grandine annessa, per cui
il basilico sta annaspando e il resto del giardino sembra uscito da una
durissima prova.
Io lo so che il Nostro Boog è sempre il più saggio di tutti,
ma resta il fatto che se la Michi c’ha o no un fidanzato, chi lo sa. Paulo Aimo
non tocca l’argomento.
Oggi noi siamo di riposo completo, che va bene, speriamo solo che Fabu non si stufi troppo.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
FORZA FABULLO!!!
FORZA RAGAZZI!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Ho sentito anch’io questa storia del diluvio e della grandine dalle vostre parti; dei rospi e degli alligatori
non ho però saputo. Qui a Torino niente acqua ma si percepivano lampi e tuoni “canavesani” in lontananza…
I tutori… che storia infinita, sembra impossibile riuscire a fare una cosa ben fatta, mah!
Un mare di bacetti ai pargoli <3<3<<3<3<3<3<3<3<3<3
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