lunedì 20 giugno 2016

Quelli del blog.



Davide è un grandissimo, niente da fare. Non capisco se noi da queste parti, quelli del blog dico, dovremmo seriamente prendere in considerazione l’idea che non si capisca proprio come mai i nostri figli non siano dei personaggi così raffinati: è che non si capisce, tutto lì.
Roba che uno li educa come fossero ad Oxford e poi, guarda lì.
Per altro, sempre perché su noi del blog dovremmo farci delle domande, ho detto a Paulo Aimo Calciatore che, siccome che mercoledì i giochi sono fatti, è possibile che a questo punto lo convochino e debba partire per la Francia, va anche bene che è poi qui dietro. Ma lui mi ha detto che non ci va. Che non si fa così.
In questi giorni siamo stati in casa e dribblato le piogge, che però ci hanno graziato, nel senso che ha fatto poche gocce e non i diluvi: abbiamo proseguito il nostro sport di stendino dentro e fuori, ma siamo anche riusciti a fare stare Fabullo in giardino e anche a metterlo sullo standing: ci proviamo appunto rimanendo fuori, dove si stufa di meno. Ce l’abbiamo fatta venerdì e domenica: sabato no, perché quando era ora era nero che non vi dico, con lampi lontani, anche se poi non ha fatto niente. E meno male.
La sottoscritta ha recuperato un po’ di ore di sonno: stamattina sono ripartita con la stesura di un altro progetto che, però, sarà molto ma molto più semplice.
Proseguiamo bene con il cibo: è assai lunatico, e vuole mangiare solo insalate di pomodoro e mozzarella. Ah sì? E allora lo freghiamo, e in quell’insalata gli ficchiamo di tutto, tipo l’uovo delle galline che stanno qui dietro o i ravioli ripieni della qualunque cosa. Le crisi sono sempre molto gulp, la prossima settimana faremo i dosaggi dei farmaci, sto aspettando che mi chiamino per comunicare la data del prelievo domiciliare, che siano davvero benedetti perché vengono  a casa e posso fare un pochino meno la piaga.
La Michi è stata felicissima con i suoi bambini: in compenso ha passato il fine settimana a curarsi mal di gola e raffreddore, sabato mattina non è nemmeno andata a cavallo perché si è alzata con la testa che scoppiava dal catarro e qualche linea di febbre. Oggi va meglio e sta per partire alla volta dell’asilo.
Fabullo invece andrà in fisioterapia oggi e faremo l’ennesima prova tutori, perché i terapisti, santi subito, hanno fatto il giro loro a recuperarli dal tecnico. Hanno già anche detto che è l’ultima prova e poi capiremo come procedere. Io pensavo che, tanto per portarmi un pochettino avanti, mi metterò a piangere.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
GALASSIE DI INCROCI POSITIVI SEMPRE..XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Paola ha detto...

in effetti qualche domanda dovrei pormela.... sulla raffinatezza dei figlioli dico... e ' che ho paura delle risposte! ahahahaha grande Angela...
E che dire delle insalate per Fabullino?!?!?!? me le posso solo immaginare .. dentro ci sarà la qualunque!!!!
FORZA RAGAZZI e
XXXXXXXXXXXXXXXXXXFORZAFABULLOOOOOXXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Ieri pomeriggio, zio Alberto ed io siamo stati a Orio e ci siamo goduti i nipoti, Miky, raffreddata purtroppo, e Fabullo sempre molto sorridente e solare con un gran piattone di pomodoro, mozzarella, uovo sodo e chissà che cosa altro secondo la fantasia di mamma… è importante che mangi, vero? bbiamo giocato con i pupazzi e le macchinine: pomeriggio molto piacevole, peccato abitare lontani…!
Un abbraccio a tutti.