martedì 18 ottobre 2016

Altro che gli acrobati.



Stava nel microonde la tazza, dimenticata lì dalla sera prima. Dicevamo appunto della stanchezza e della fatica di ogni pensiero più semplice, uffa.
Invece, udite udite, è arrivato il preventivo per il seggiolino del bagno. Adesso lo manderemo ad autorizzare: sperando che, dopo aver già parlato con la dottoressa, l’ortopedia mandi già avanti l’ordine per l’azienda danese, così recuperiamo un paio di settimane. Ci hanno assicurato che lo faranno, ma, ovviamente, non abbiamo modo di verificare. D’altra parte, il sistema fiscale rende una follia avere tanta roba in magazzino per le aziende: per cui, si fanno gli ordini.
Adesso, quindi, parte l’epopea analoga per il nuovo girello: aspettiamo il preventivo, poi i terapisti parlano con la dottoressa per spiegarle che non è sprecato, che a Fabullo fa davvero bene camminare, eccetera eccetera. Cercando di sfruttare questo anno scolastico, perché Fabu cammina coinvolto dagli amici all’intervallo, e alle medie, il prossimo anno, la vedo malissimo: l’impressione organizzativa, quando eravamo andati due anni fa, era stata ottima e gli operatori ne parlano benissimo di quella scuola. Però sarà dura pensare che i ragazzi di quell’età coinvolgano Fabu all’intervallo:  banalmente perché non è un intervallo per giocare, ma una piccola pausa tra le lezioni in cui si baccagliano eventualmente fidanzate. Ovvio.
Faccenda da accettare, signora, si faccia aiutare. Per la carità, all’aspetto tetraggine ci penseremo: ma resta il fatto che il lavoro sul cammino è un dato oggettivo sulla sua azione vantaggiosa su muscoli e articolazioni.
Ma dobbiamo proprio pensarci stamattina, avendo pure la tazza a disposizione? E il thè alla vaniglia? Per la carità, cogliere l’attimo. Ma era per dire perché vorremmo avere il girello prima delle calende greche, proprio per sfruttare questo contesto bellissimo della scuola attuale.  
Quindi, appunto, partiamo con questa epopea qui. Ieri ho già ricordato al tecnico il preventivo. Adesso faccio passare qualche  giorno, poi glielo dico di nuovo, eccetera eccetera. Ovviamente scrivendolo anche sul calendario: ricordarsi di ricordare. Però poi, anche, ricordarsi di non pensare: e mammasanta, altro che equilibrio sopra la follia, è roba da acrobati spaziali.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Luana ha detto...

Forza Fabiooooo!
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Paola ha detto...

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FORZA FABULLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
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FORZA MITICA FAMIGLIA AIMOOOOOOO
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Nonna Roby ha detto...

Tazza ritrovata, bene bene. E tè alla vaniglia per festeggiare tale ritrovamento…
Un abbraccio e incroci, come sempre e pensieri positivi.
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