mercoledì 26 ottobre 2016

Tutte notizie altalenanti.



Partiamo dalle buone notizie: che riguardano la onlus. Ieri sera è arrivata la comunicazione che la Fondazione CRT piemontese ha accettato anche il progetto che ho spedito a giugno; ammetto che non ci speravo più. Anche perché grande, grandissima, è la consapevolezza della mia inadeguatezza ad occuparmi di queste grane, ogni giorno più complesse e specialistiche. Insomma, è andata anche questa volta, non so per quale santo del calendario o quale angelo delle gerarchie: facciamo che io li ringrazio tutti quanti e li prego tanto tanto di continuare a intervenire in modo inspiegabile  ma efficace; eventualmente, li prego di farli proprio loro di persona personalmente quei lavori lì. E non è solo pigrizia, ma senso di responsabilità verso i bambini della onlus, che potrebbero indubbiamente avere di più se io fossi meno somara.
Ma per stavolta è andata. Andrò nuovamente nel panico quando sarà ora di rendicontare, come al solito. Ma non ci pensiamo ora che mi hanno regalato una crostata di fichi. L’altro pensiero che rimando un attimo, ma per meno tempo, diciamo qualche ora, è che spero che ci versino invece il contributo che abbiamo già rendicontato a giugno per l’anno prima,  sui cui dettagli hanno fatto le pulci il mese scorso, che ho rimesso a posto le tabelle come volevano loro, che non ho dormito svariate notti a pensare se ho corretto bene o male, ecco, non hanno più contestato niente ma fateci ‘sto accidenti di versamento: che ci sono delle urgenze a cui pensare, ad esempio tutte le prossime rate del vibra e poi ci sarà da fare la manutenzione ordinaria dei 36 mesi che la fanno pagare più di una vacanza in Groenlandia. Ma proprio in Groenlandia, mia cara? dice LA PAOLA. Che ha sempre ragione, sapete? Quindi mangio la suddetta crostata e mi godo la notizia di ieri sera.
Per cui passiamo oltre: ieri troppe troppe crisi, anche a scuola. Se non altro non sono arrivate nei momenti troppo sbagliati, com’era successo invece il giorno prima: per cui è andata male la colazione, ma gli altri pasti sono andati liscissimi.
Oggi però lo vede la pediatra, così cominciamo a capire eventuali fattori di disturbo. E siccome la nostra pediatra va iscritta nell’Albo dei Miti, lo va a visitare a scuola: perché vuole che stia con gli altri, altrimenti magari è mogio perché è da solo e si lamenta e non si capisce più niente. Così viene a scuola. E siccome anche le Nostre Maestre vanno iscritte in quell’albo là, per loro va benissimo che venga la dottoressa.
Poi oggi i bambini vanno all’asilo a fare la castagnata offerta dagli Alpini, tempo permettendo: al momento non piove, c’è una di quelle nebbie delle colline che non ci ricordavamo da un po’, che praticamente non vedo il cancello. È appena uscita la Michelina, messo giù il piede da gradino e pàf! Scomparsa. Andata con le scarpette da ginnastica e le caviglie di fuori, si vede che gli anfibi rappresentano qualche dramma recondito. Per cui castagnata, speriamo. E siamo sempre nel capitolo delle buone notizie.
Mentre poi andiamo dalla dottoressa dell’asl per il collaudo dei tutori, che speriamo sia finita. Più che altro, la terapista Cecilia le ha parlato delle altre necessità: girello, e ieri è arrivato il preventivo; poi carrozzina; poi le scartoffie da fare per andare alle medie. E la dottoressa ha già cominciato con i problemi: perché io prescrivo ma il bambino non lo conosco. Vuole che lo portiamo da un altro medico? E tanto poi quella dell’asl che deve certificare sono io. Vuole che glielo portiamo più spesso? Non avrei comunque tempo. Insomma, il problema che non si può dire sta nel fatto che non frequentiamo costantemente quel servizio di rieducazione lì ma facciamo delle scelte diverse: che non sono attaccabili dal punto di vista della qualità; però, probabilmente, irritano. E noi facciamo determinate scelte perché siamo dei genitori isterici. Insomma, oggi siamo abbastanza preoccupati. Perché poi ce la caviamo, ma è sempre a costo di una fatica assurda per tutto quanto.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA RAGAZZI!!!
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Luana ha detto...

Chissà che faccia farà Fabullo quando vedrà arrivare la pediatra a scuola! "e questa ora che vuole?"
Forza Angela, i tuoi sforzi sono sempre ricompensati comprese le tue notti insonni. Sarebbe stato peggio se dopo tutto il tempo che ci hai dedicato la fondazione avesse detto no. Invece ha detto si e andiamo avanti. A quelli degli ausili ricordagli anche il seggiolino per il wc!
Forza Fabullo, goditi la scuola e speriamo in una giornata positiva senza crisi!
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mammadoni ha detto...

Evviva le maestre !!! evviva la pediatra!!!!!!
Forza Fabulloooooo !!!!!
Forza grandi Aimo !!!!!
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Nonna Roby ha detto...

La pediatra santa subito… e le maestre pure loro sante subito!!! Ma quanto impegno e quanti sforzi costa l’organizzazione della ONLUS, però i risultati ci sono e si vedono!!! Avete già potuto accedere al ricavato del 5 per mille? Io faccio pubblicità in questo senso, però la macchina burocratica si sa già che è molto lenta….
Un abbraccio XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX