venerdì 10 febbraio 2017

Il fronte poetico.



Perché noi c’abbiamo i bollettini, come i lazzaretti. Oggi, per altro, notizie ad alto contenuto poetico.
Ieri respiro stabile, ci sembra di essere fuori dalla fase pericolosa da quel punto di vista lì, certo che passiamo la giornata a fare broncodilatatori. Febbre poca o niente. Però cacca lunga, tra virus e antibiotico: ovvio che glieli diamo i fermenti lattici, da subito, fa parte degli automatismi. In uno dei round, ieri, ho chiesto aiuto perché due mani non bastavano, e abbiamo tagliato e buttato la cannottierina, perché non sapevamo come fare a toglierla: solo per dire.
Per cui la criticità adesso è riuscire a farlo mangiare e bere a sufficienza per stare a casa nostra: ieri non è stata proprio raggiante, questa faccenda, però ci sembra che non sia sofferente.
E poi delle belle crisi di tosse, che quando cominciano poi chi lo sa: che ne so, dalle 4 alle 5 del mattino, robe del genere.
Insomma, chiediamo perdono se non siamo proprio brillanti, ecco. E vi va liscia che non ci vedete in faccia.
Fuori nevica, questo piacerà molto a Fabullo, tanto non dobbiamo neanche uscire, per tutto c’è il mitico lato positivo, si dice.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

XXXXXXXXXXXXXXXXX
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FORZA FABIO!!!!!!!
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BOOG ha detto...

FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA RAGAZZO !!!
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Paola ha detto...

Ma accidentiiiiiiiiiiiiiii
non c'e' pace ahime'... :-(
accidentiiiiiiiiiiiiiiii
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FORZA RAGAZZI
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FORZAFABULLOOOOOO
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Nonna Roby ha detto...

No, non c’è mai pace nella vostra famiglia…, sempre problemi uno dopo l’altro. Siamo tutti vicini con incroci e pensieri positivi XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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Speriamo avere notizie migliori dopo il fine settimana.
La neve? A Torino città no, in collina pare di sì. L’aria è più pulita, però.