giovedì 23 febbraio 2017

Vittoria quotidiana.



Fa che sui sette pianetini siano più furbi di noi. Fa che abbiano una navetta su cui tutti possano salire che raggiunge qualunque paese, e che passa ogni 5  minuti. Fa che ci mettano il tempo che serve per fare le cose, per farle bene, però che sia il tempo giusto perché per ogni lavoro ci sono le persone che sono necessarie. Fa che non servano le multe sull’immondizia buttata in giro, perché a nessuno verrebbe in mente di buttarla. Fa che nessuno debba temere per il proprio futuro, che non abbia davanti a sé lo spettro della povertà, del dover pesare sugli altri per sopravvivere. Fa che, però, Bruce Springsteen non decida di trasferirsi lì in pianta stabile, mi dispiacerebbe assai.
Anche ieri abbiamo portato a casa la vittoria quotidiana: perché Fabullo si è mangiato un bel piatto di pasta in mensa, senza far diventare matti, senza che la cuoca abbia dovuto cucinare per lui, Dio salvi le mense piccine con la cucina lì di fianco. Anzi, la Maestra mi diceva: Voleva mangiare da solo, se lo imboccavo io niente. E ieri sera, a cena, ci rimproverava perché eravamo lenti. E stanotte ha dormito meglio, si è svegliato meno.
Insomma, stiamo risalendo. Adesso il prossimo passo sarà il girello a scuola, ma calma, respirare, non fare boiate dettate dall’ansia. Anche perché, la prossima settimana, avremo tre giorni di vacanza di carnevale, quindi aspettiamo un ritmo stabile.
Invece, la Michi è già in vacanza, perché oggi è Giovedì Grasso, e a Ivrea è altro che festa!!! Allora abbiamo deciso che, stamattina, Fabullo va a scuola, doppio giro ausili, e poi Michi e Mamma vanno in centro a fare colazione, che si trasforma in pranzo, anche perché all’una e mezza dobbiamo di nuovo essere a scuola per poi riprendere Fabu alle due.
Poi niente fisio perché alle 4 dobbiamo essere a Torino per la visita con il fisiatra della botulina, proviamoci, fa che sia gentile, fa che non ci mandi via, fa che non ci tratti male, fa che proponga qualcosa con impegno e quel qualcosa non richieda un’attesa di un’eternità, o giù di lì.
Nel frattempo, lavoretto di oggi, sentire il tecnico ortopedico, cercarlo trovarlo parlargli: perché, passati venti giorni, la terapista ha provato a sentire la dottoressa per la prescrizione della carrozzina: per caso ha già visto il preventivo, va bene ? E la dottoressa non l’aveva visto. Ma poi l’ha guardato in giornata e ha richiamato: e c’è un codice che non va bene. E ti pareva.
Ha sicuramente ragione la dottoressa, perché in queste cose è attentissima e ragionevole: del perché l’azienda ortopedica non possa andare liscia subito, non si sa. Chissà se è un codice vero, e va solo spiegato, o se è qualcosa di aggiunto per far tornare dei conti: ma allora ditelo subito, chiedendo  piuttosto alla famiglia un’eventuale integrazione della spesa, così, appunto, noi decidiamo cosa possiamo fare. Però da subito, perché adesso dobbiamo far convergere dottoressa e tecnico, e i 7 pianetini sono più vicini.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Godetevi la mattinata "madre/figlia"!!
e sempre FORZA AIMO!! FORZA FABIO!!
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BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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mammadoni ha detto...

Forza Fabullo
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Nonna Roby ha detto...

Carnevale va festeggiato, eccome: mamma e Michela davanti ad una tazza di cioccolata con qualche pasticcino da intingere… Slurp!
Fabulo sta meglio e siamo tutti più sollevati!
Tanti baci a tutti!!!