martedì 14 marzo 2017

La terapia dello spazzolone.



Ieri giornata complessa con annesso raggio di sole.
Complessa perché Fabullo non stava mica bene: nel senso che aveva tante crisi. Le ha avute ieri mattina a casa, poi ieri mattina a scuola, e poi hanno dovuto coricarlo.
Dopodichè, al pomeriggio, era un altro bambino, vivace brillante contento. Le crisi non c’erano più. Chi lo sa.
A casa è stato al contrario. Nel senso che siamo andati a nanna e, al risveglio aveva le crisi, era tanto disturbato. Poi sono passati i vicini per un saluto rapido, lui era tutto contento, il tempo di girarci e sentirlo silenzioso, e si era di nuovo addormentato. La cena difficoltosa. Dopo cena, un altro bambino di nuovo: vivace brillante e contento, senza crisi.
Chissà se è un momento di passaggio perché magari cambia la stagione, ha un filo di influenza che non vediamo, o chi lo sa. È anche dura capire cosa fare, se non aspettare ancora questa settimana, in modo da fornire poi alla dottoressa dei dati un po’ più lunghi nel tempo.
Il raggio di sole l’ha portato il fisiatra della botulina, dopo un’oretta assai cupa. Nel senso che l’ho chiamato, dopo avergli scritto, e lui mi ha risposto un po’ freddino, anche se gentile: spiegandomi che non sapeva davvero cosa fare, gli hanno dato il veto assoluto su una roba che si era sempre tranquillamente fatta, è una storia di campanili, e me ne sono accorta anch’io.
Così ero tetra, mamma quanto ero tetra, con i pensieri che portavano in direzione dell’accanimento cosmico. Che si fa in questi casi? Si lavano i pavimenti, è l’unica cosa da fare: per pensare poco, per non mettersi a mangiare tutti i dolci del mondo, per non farsi venire la tachicardia l’ipertensione l’ansia la rabbia. Secchio straccio e spazzolone.
Tanto i pavimenti ne hanno sempre bisogno. E, intanto, pensavo a soluzioni: quelle che si possono dire, tipo cercare altri medici che lavorino con la stessa metodica. E quelle che non si dovrebbero dire, quelle all’italiana: siccome che è una storia di campanili, perché è evidente, vuol dire che si potrebbe aggirare, ma come? Insomma, pensieri poco etici, di cui vergognarsi, ma fa niente: se il mondo dice che siamo depressi, non accettiamo eccetera eccetera, il mondo stesso dovrà anche prendere atto che elaboriamo pensieri da mentecatti.
 E in tutto questo arrovellarsi, corredato di straccio e spazzolone e sedie sollevate, richiama il fisiatra: le chiedo scusa, prima ero proprio di corsa, ho appena chiamato un collega e stiamo trovando una soluzione, le faccio sapere in questi giorni. Non ci credo, mammasanta, vuoi che sia la volta che possiamo lasciar fare agli altri e basta?
È anche arrivata l’autorizzazione della carrozzina, adesso vediamo quanto ci mettiamo ad averla davvero. E come verrà fuori.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Paola ha detto...

FORZA FORZA FORZAAAAAAAA
i raggi di sole ci sono eccome... purtroppo spesso son coperti dai nuvoloni...
Ma Fabullino e' il nostro raggio di sole piu' caldo e lungo che ci sia.
Le vostre notizie positive sono anche nostre notizie positive... e quindi grazie al fisiatra che ha fatto il suo dovere... iniziamo il martedi' col pollice su!
Buona giornata e che sia poverissima di crisi
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FORZAFABIOOOOOOOOOOOOO
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Luana ha detto...

Mamasanta... Angela ti rincarerò i pensieri da spazzolone con qualche pensiero condito alla toscana...a volte funziona! Speriamo che questo spiraglio di luce si possa trasformare in una bella giornata nitida di nome e di fatto!
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Miliardi di incroci anri-crisi!

p.s. ma il seggiolino per il water? ma da dove doveva venire?

BOOG ha detto...

Povero Fabullo con tutte quelle crisi!!
FORZA RAGAZZO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
GALASSIE DI INCROCIXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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Anonimo ha detto...

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