Grazie perchè ci pensate.

Ieri Fabullo è andato sul girello all’intervallo in giardino: dicono che se l’è cavata un po’ sì e un po’ no, ma ci ha provato. Insomma, traffichiamo.  

Poi non ha voluto mangiare niente, chi lo sa perché: magari era solo stanco, ma il giorno prima era addirittura devastato e ha mangiato comunque. O sta covando qualcosa. O stava avendo delle crisi.

Sicuramente, dopo le batoste dello scorso anno, Fabullo non ha più recuperato completamente le energie di prima, ha molto più bisogno di dormire. Noi immaginiamo sia perché le crisi sono comunque tante, devono veramente essere molto più che un fastidio. Certi ritmi non glieli possiamo chiedere, nemmeno per divertirsi.

Chi lo sa se sarà un periodo oppure no. Ovviamente ne riparleremo con la dottoressa: ma, dopo l’ultima visita che ha rilevato quante partenze da crisi ha registrato il baracchino, ci sembra anche che si sappia proprio poco cosa fare. Nel senso che va anche fin troppo bene, l’alternativa sarebbe forse una sedazione praticamente continua. Comunque vediamo, cerchiamo di capire bene e poi, appunto, parliamo con la dottoressa.

Intanto non ho notizie dal fisiatra, chissà se non è a Torino o se latita perché non sa cosa risponderci. Ora comincerò a imperversare con le telefonate, da lunedì perché il venerdì, con pochissime ore di scuola, è senza tregua assoluta. Il tempo di riportarlo, giro ausili, riordinare catini colazioni e deliri vari, ed è ora di andare a fare i giri al contrario e partire per la fisioterapia.

E lo so che vi racconto sempre quelle: che comincia il fine settimana, pronta l’agenda con le assistenze e le ore di sonno, Su ma Signora, cerchi di essere più costruttiva, non ve lo ordina mica il medico di avere come unico obbiettivo dormire, cercate di essere più inseriti nel contesto sociale.

Ecco questo ve lo racconto eccome: non conto nemmeno più le volte che ci vengono dette cose di questo tipo.

Perché in fondo, Signora,  lei ha gli stessi ritmi di qualcuno che non lavora, che sta a casa con la famiglia.

Sarà. Ma mi sembra vagamente di ricordare che quando facevo la mamma di due figli, pur piccoli, pur lavorando, non fosse proprio così. Si vede che mi ricordo male.

Però la pianto di essere una piaga: non realistica, piaga. E vi dico Grazie perché siete stati contenti della prova girello, Grazie davvero!!!!

Buona giornata.

Angela