Ricchi premi e cotillòn per la Michi nel fine settimana:
sostanzialmente abbiamo cantato un po’ di volte la canzoncina e cucinato un pochino per festeggiare. E Fabullo
è stato contento di cantare mentre del cibo non poteva fregargliene di meno. Lui
mangia solo a scuola, a casa un po’ di verdura e formaggio, e basta, senza mai
voler assaggiare nient’altro.
E poi abbiamo dormito a oltranza, con turni
organizzatissimi, sfruttando ogni singolo
minuto libero da spese e lavatrici. Tra le tante cose che mai avrei pensato, c’è
proprio la necessità assoluta di dormire, che passa sopra a qualunque altra
cosa, a qualunque impegno presente, tipo riordinare un pochino il pasticcio cosmico
onnipresente o fare, ahimè pelandrona, i bilanci della onlus; e anche a
qualunque impegno che viene evitato accuratamente, che non sia una necessità
assoluta. Meno male che si racconta che, a 26 anni, si riesce a dormire meno. Noi
potremmo appoggiare la testa sul muro stando in piedi che funziona sempre.
Oggi riparte la macchina organizzativa che circonda Fabullo:
primo obbiettivo, procedere con la botulina. Devo fare la famosa telefonata in
ortopedia: da farsi con la massima cautela, studiata benissimo, cercando di
capire quale numero fare, con chi parlare, perché è una storia spinosa e
bisogna giocare ogni carta con la massima cautela, senza irritare nessuno,
altrimenti si è esclusi subito dal gioco. La follia più totale, diciamolo:
cercare di arrivare allo specialista giusto per ogni singolo bambino richiede
un ragionamento che sembra una partita a poker. Perché in questo posto no perché
richiediamo un ricovero perché giustifica meglio un progetto riabilitativo, in
quest’altro neanche perché in questa azienda sanitaria questo paziente deve
andare da quest’altro professionista: insomma, sostanzialmente, siamo noi che
abbiamo delle fisime.
Secondo obbiettivo della settimana: prova girello di
mercoledì a scuola, i terapisti e le Maestre, e veramente che Dio li salvi
tutti quanti, hanno organizzato tutto e fà che Fabullo sia in forma: basta che
ci permetta di capire se è tutto regolato bene, poi che si debba allenare lo
sappiamo già.
Terzo obbiettivo: i bilanci, davvero. Che, in realtà, sono
fatti: bisogna solo sedersi e pensare bene al preventivo, per cercare di stanziare
le cifre giuste per supportare le terapie per periodi più lunghi possibile
durante l’anno. E, altrettanto ovviamente, ci abbiamo già pensato tutti quanti
e parlato e riparlato: si tratta proprio solo di sedersi e scrivere.
Però che brava: non si può certamente dire che non si sappia
in quale direzione andare. Che poi, di punto in bianco, uno abbandoni le idee
chiare e vada fuori a zappare, questa è tutt’altra storia. Tipo le tende: che
sono lì appese. D’altra parte sabato mattina pioveva che Dio la mandava, dice
Paulo Aimo Con La Risposta Pronta .
Buona giornata.
Angela
5 commenti:
Concordo con il pensiero di sottofondo del Don: le tende possono aspettare....più di lì non vanno, perchè dargli noia.
Forza AIMO! che sia una buona settimana produttiva!
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Forza famiglia Aimo!
Forza mitica Angela!
Forza Fabio !!
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FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
GALASSIE DI INCROCI POSITIVI
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Uuuh! La famiglia è sempre in movimento e noi muoviamo le dita per incrociare per botulina ecc. ecc.
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Un abbraccio a tutti!
Auguri in ritardassimo a Michi... Splendida e lunga 16enne!!!!
E speriamo che tutti gli obiettivi settimanali siano centrati!!! E anche di più.....
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FORZAFABIO
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