mercoledì 7 novembre 2018

Un augurio che è oro.

Ma poteva fare qui da noi base Giulia, e a Pavone ci andava in un quarto d'ora!!! È vero, è un posto molto bello, è un castello vero utilizzato per matrimoni e eventi vari. Mi spiace solo che sicuramente il clima non ha aiutato, è stato veramente senza tregua: e ci sta ancora andando liscia, tra fiumi e colline.
Ma udite udite: oggi è chiaro, pare che ci aspettino 48 ore con meno acqua. Stamattina abbiamo già fatto il nostro giro dell’alba per portare Paulo Aimo Viaggiatore in stazione e non sembrava vero metterci davvero 5 minuti: niente strade allagate, si vedeva fin lontano, incredibile.
Facciamo i nostri giri anche oggi perché la macchina è ancora piantata, pare non si trovi la mitica gabola, non sappiamo nemmeno noi cosa pensare. Oggi Paulo Aimo Operativo è organizzato per fare mezza giornata. Per cui recupero Fabullino a scuola all’una perché oggi non si fa il pomeriggio, insieme andiamo a prendere papà a Chivasso e poi siamo in due: papà bada Fabullo (mutazione del verbo in transitivo, fa parte del vocabolario del badantaggio, non si accettano correzioni: se Quelli Che Sanno non hanno chiaro cosa implichi tutta la faccenda, perdono il diritto a qualunque appunto senza passare dal via) e la sottoscritta prova a cavare qualcosa da questo impiccio.
Quando siamo così nei pasticci, oltre alla stanchezza importante, quello che si aggiunge è il dispiacere per riuscire ad occuparsi meno di Fabullino: in questi tempi, in cui dorme tanto tra una crisi e l’altra, stiamo attenti a cogliere ogni attimo per fare delle cose con lui, mobilizzarlo per il post botulina, fare dei giochi di lettura o colorare un po’, perché a lui dà grandissima soddisfazione, e perché l'epilettologa ce lo prescrive, perché è assodato e scritto che le crisi per Fabu sono meno fastidiose quando è impegnato in qualcosa che lo motiva. Solo che, appunto, cogliere l’attimo quando si hanno impicci vari è proprio complesso, magari l’attimo è quando bisogna andare in stazione.
E quindi, appunto, si aggiunge il dispiacere.
Ecco perché Donna Paola ha fatto un augurio meraviglioso, sul serio: quello di un po’ di “noia”. Davvero, è quello che tutti dovremmo sognare, e apprezzare come l’oro più puro. La possibilità di staccare il cervello, di sapere che tutto sta andando come deve andare, che facciamo le cose buone e giuste.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Angela, qui in Toscana "bada",è di uso corrente.....
Incroci per tutto!
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Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

BOOG ha detto...

galassie di incroci positivi!!!
FORZA FABULLO!!!
FORZA AIMO!!!
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Luana ha detto...

Forzaaaaaaaaaaaaaaaaa
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Nonna Roby ha detto...

Che storia infinita questa della macchina di Paolo… è possibile che non si trovi la soluzione? XXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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intensi anche per questo. Il tempo è un poco migliorato, però venerdì pare ricominci la pioggia, ohi, ohi!
Bacetti a tutti <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3