lunedì 14 novembre 2011

Fabullo domenicale

Non affrontiamo il discorso del Fabullo domenicale, perché è stato, in parole molto ma molto povere, semplicemente odioso. Non è stato abbattuto perché ci ha presi per stanchezza.

Come dire? Ha fatto un cicinìn ostruzionismo. E non mi venite a dire che sentirà l’aria che tira, che porre dei paletti fa tendenza.

Ieri mattina siamo usciti a camminare e non ha fatto niente di niente: abbiamo anche provato ad andare in piazza; l’unico pezzetto che ha fatto e anche male è stato quello per andare a casa.

Al pomeriggio siamo andati da nonna Roby, ma prima di uscire si fa la pipì: neanche morto, dopo mezz’ora l’abbiamo messo in macchina e ci siamo caricati anche la seggiolina del bagno.

Siamo rimasti da nonna due ore, almeno una delle quali il signorino l’ha trascorsa in bagno, perché vorrai mica fartela poi addosso in macchina: e lui continuava a dire no con la faccia offesissima.

E’ diventato un po’ più simpatico solo quando ha camminato: su, vai di là da Michi e zio; lui invece è andato alla porta, l’ha aperta ed è andato verso le scale pronto a fare cinque piani, perché lui aveva deciso che era ora di andare, sissignore.

E la pipì l’ha poi fatta a casa, perché io non la faccio nelle braghe ma quando decido io.

Per coronare la giornata ha dovuto essere noioso come la pece anche a cena. Capita anche a voi di pensare che i vostri figli sono fortunati ad arrivare vivi all’ora della nanna????

Allora vi conto bene la storia con Michi le pecore e gli asini di sabato.

Per andare al maneggio si passa da Montalto Dora, dove sabato sera iniziava la Sagra del Còi, che sarebbe il cavolo verza: è una grande festa con tanta gente dal Canavese, dalla Valle d’Aosta, ma anche da lontano.

Per cui al ritorno da cavallo, prevedendo coda per entrare a Ivrea, decido di passare da un’altra parte, una strada parallela. Mi avevano detto che stavano rifacendo un ponte, ma non preoccuparti per la deviazione perché c’è solo quella strada lì e basta seguirla.

Infatti ci porta in questa strada sterrata, bella larga e spianata bene, che avrebbe dovuto farci raggiungere un altro ponte. E lì appunto ci troviamo impantanate in un gregge che si spostava: pecore, meravigliose capre nere con le corna a stambecco, e gli asinelli con le coperte e tutte le tasche per portare gli agnellini: Michi avrebbe ovviamente aperto i finestrini e caricato tutti in macchina.

Poi abbiamo proseguito, arriviamo alla fine dello sterrato e un bivio: destra e sinistra e non una freccia a pagarla oro. Boh, noi dobbiamo andare in giù, proviamo a sinistra: e siamo finite in aperta campagna, in mezzo al bosco, con delle pozze che ci poteva gareggiare la Pellegrini e dopo un po’ abbiamo dedotto che non c’eravamo proprio. Retromarcia, guardo dietro ed era ovviamente buio pesto che non avrei mai saputo dove cavolo andare. Inversione, un centimetro per volta perché non avevo idea di che cosa ci fosse ai lati, erbetta o fossi alti mezzo metro.

Siamo tornate al mitico bivio, andate dall’altra parte e il ponte era lì, un metro dopo una curva. Michi ha detto che ringraziava che la mamma se la cavi con le manovre, perché lì persa in mezzo al bosco non era mica bello.

Il tutto per non stare in coda la sagra del cavolo verza, ha un chè di surreale tutto ciò.

E oggi si spera caldamente che Fabullo sia un po’ meno impossibile, altrimenti lo infilo nelle tasche dell’asino con gli agnellini e che si facciano compagnia.

Buona giornata.

Angela

7 commenti:

BOOG ha detto...

Fabullo For President!!

Giovanni ha detto...

E va bene, insomma, il piccoletto e' cocciuto il giusto. Vuol dire che quando sara' adulto non si lascera' mettere sotto le scarpe facilmente e questa e' buona cosa. Forse vuole essere responsabilizzato un po' di piu'. Comunque hai ragione Angela, certe volte guardo al freezer e poi ai pargoli...freezer...pargoli...poi loro vedono me, capiscono che stanno per finire come i merluzzetti e la smettono almeno per un po'. Chissa' perche' con tutte quelle capre, pecore e asinelli mi immagino la miki versione Heidi. Pizzicotto a Fabullo.

Paola ha detto...

... i miei qualche volta sono stati fortunati ad arrivare a mezzogiorno, altroche' nanna!!!
Sono certa che pero' oggi compenserà: sarà il bambino più bravo di tutte le galassie.
Immagino la faccina di Michi durante la "scampagnata"!!!!
Buona serata a tutti...
XXX GO AIMI!!! XXX

Don Paulo ha detto...

Fabullo è cocciuto e chissà da chi ha preso!!!!

anna dei gatti ha detto...

ho sentito dire che FAbullo ha la faccia come il papà ...
:D :D :D :D
ciao aimiii!!!
a domani :)

Don Paulo ha detto...

ah ah ah ah sei di parte cara Anna,
non so come mimare una linguaccia!!!!
La tua descrizione di Fabullo lucertola è bellissima....

anna dei gatti ha detto...

Don, io nn volevo dire che tu hai la faccia da lucertola, neh!! ;)
cmq fabullo lizard è fichissimo :O)
notte!!!
ps tanto la linguaccia me la fa domani tuo figlio :D