Però è bellissimo....

Lo so che non è proprio semplice in questi giorni: ieri Barbara stessa ci ha consigliato di stare a casa nostra perché la tangenziale con tutto il traffico non era proprio il massimo.
Però, ammettiamolo, qui è proprio bellissimo: e le strade non sono così male. Certo che le discese ripide delle strade strette quando ghiacciano non sono divertenti e sarebbe meglio non andarsele a cercare; d’altra parte la collina è così e da vedere è spettacolare.
La prima foto è di ieri mattina scendendo da via Parrocchia. L’altra è stata scattata verso le cinque, quando aveva smesso di nevicare, dal balcone della cucina direzione est: evidentemente non usiamo il filo da stendere.
Se intorno alle otto e mezza di sera sentite uno che urla come un ossesso, ma felice come una Pasqua a gennaio nevoso, bèh quello lì è Fabullo che guarda una storia di camioncini e draghette e rulli e mezzi dei pompieri che parlano e fanno tutto loro, si chiama Chuck mi pare. E quando lo vede ci sono cinque secondi di silenzio e occhi che si allargano in preludio all’esplosione di gioia colossale.
In compenso è anche piuttosto monello: per esempio, a scuola, dove notoriamente è un povero bambino trascurato e denutrito, fa sempre una scena da fame nel mondo di fronte al cibo altrui: la pasta al pesto della maestra, lo jogurt della bidella. Ovviamente solo perché sono degli altri, se li compriamo appositamente per lui neanche a parlarne.
Poi ieri si è dilettato nel meraviglioso gioco di riempirsi la bocca d’acqua, aspettare pazientemente, e lanciarla fuori modello idrante non appena la maestra si allontanava di tre passi. E poi giù risate.
E’ finita con una sgridata che l’ha sconvolto da morire e con la maglia sul termo ad asciugare.
Però, ad onor del vero, ha fatto anche una bella cosa: è riuscito a colorare con il pennarello per un tempo più lungo del solito; ma, soprattutto, non erano solo righe, ma è stato evidente che ha fatto dei ghirigori più interni come se cercasse di colorare dentro. Questa è proprio una cosa difficile, perché il controllo del movimento del braccio con poca forza e senza tronco non è mica proprio scontato.
Insomma, anche mamma potrebbe essere contenta.
Buona giornata.
Angela