La nostra Scuola

Vi racconto che ieri sono stata ad una riunione per la disabilità del nostro circolo scolastico.

Noi genitori abbiamo sempre le stesse facce devastate, per forza. Anche perché lì pensi a cosa fanno gli altri bambini, sostanzialmente. Però devo ribadire quello che abbiamo sempre visto in questi anni: che Fabullo e gli altri bambini in questa zona sono davvero fortunati, per quanto riguarda la situazione scolastica.

Soprattutto ora che incontriamo sempre più famiglie con la onlus, veniamo in contatto con storie decisamente raccapriccianti: nel senso che esisterà pure il diritto allo studio, che è una legge. Esisteranno le linee guida, norme varie e splendidi trattati in proposito. E poi esistono certe realtà in cui si ha, come dire, poca voglia: non si può dire che non vogliamo il bambino in questione a scuola, perché è un tantino illegale. Basta telefonare tutti i giorni a casa perché la mamma venga a riprenderselo: perché ha sbadigliato due volte, starnutito cinque, è un tantino apatico, evidentemente sta male, per il bene del bambino è meglio che non stia qui eccetera eccetera.

Insomma, la solita vecchia storia in cui tutto dipende dal buon senso e dalle Brave Persone.

Mentre invece è sempre un piacere scoprire davvero la Fortuna dei bambini in questa zona: dove a parità di risorse, scarse come ovunque, viene davvero cercata ogni soluzione per garantire loro non solo il massimo benessere, la massima integrazione con gli altri, ma anche davvero il massimo apprendimento.

E, appunto, visto che le risorse sono sempre quelle, che fanno più o meno ridere i polli, significa che la bravura è tutta delle insegnanti e della dirigente. E, come la dirigente ribadisce sempre, non è solo sentire il lavoro come una missione: ma è fare il proprio dovere, perché è quello il lavoro della scuola, non dovrebbe rappresentare un’eccezione.

Insomma, è sempre un vero piacere incontrare delle persone in gamba, uno recupera un po’ di fiducia nel mondo!!!

Così non vi racconto di Fabu che non è che lo vediamo proprio bene. Sarà che si avvicina domani  e quindi siamo un tantino nel panico e datemi una coperta sotto cui mettermi ad oltranza.

Un grande abbraccio alla Franci perché le passi lo spavento. E anche al Papà di Luana, che è a tutti gli effetti un nonnino del blog.

Buona giornata.

Angela