Si lavora.

Si può veramente dire che Boog abbia la ricetta sempre pronta!!!!!!

Stavo pensando che, eventualmente, uno mette due dita di latte in una scodella di grappa e funziona lo stesso: nel senso che l’influenza chi se la ricorda ancora, a quel punto lì!!!!! Potremmo proporre l’idea per salvare un po’ le casse del sistema sanitario!!!

Tanto, in questi giorni di corsa elettorale, è praticamente lecito dire qualunque boiata: l’importante è far vedere che gli altri sono peggio; che poi il calderone sia lo stesso da anni, sembra non venire in mente a nessuno. Chissà se anche stavolta saremo tanto bambascioni da crederci.

Vi racconto che lavoriamo tanto,  io personalmente non quanto vorrei perché vedo Fabullo così, ma comunque tanto. Ora stiamo organizzando la certificazione per la Theratog, che è un’altra tutina, più morbida ma che può avere la funzione di continuare a dare “informazioni” alla fine del trattamento, perché può essere utilizzata sotto i vestiti. Ha anche il vantaggio di essere prescrivibile, il che non vuol mica dire che poi venga autorizzata davvero al paziente, vista la necessità cronica di provvedere alle consulenze dorate delle varie Regioni!!!

Lo so, potevo evitarmela. Ma ormai è detta. Comunque, lavoreremo a questa cosa nei prossimi mesi, stiamo organizzando le date.

Poi stiamo anche pensando di valutare uno specifico studio sull’allenamento respiratorio sui bambini con cerebrolesioni: ci hanno fornito una serie di strumenti da utilizzare, ma ci siamo presi del tempo per capire se hanno un senso o no. L’idea è ottima, però tutto viene sempre pensato senza tener conto dei molteplici problemi che possono avere i nostri bambini. E noi saremo anche una realtà molto  piccolina ma, come dire, un tantino esigenti!!!! Per cui, tra un po’, qualunque tecnico o rappresentante comincerà a farsi venire l’orticaria piuttosto che passare da noi!!!! Però porteranno pazienza: nel senso che proprio perché non abbiamo risorse da sprecare tutto va valutato con attenzione, cercando anche delle persone davvero competenti che ci propongano delle idee e non solo dei venditori.

Insomma, si lavora e siamo molto contenti, con tutta la consapevolezza che ci dobbiamo impegnare per diventare bravi.

Di Fabullo non vi racconto. Qualcuno mi tolga il macigno che ho tra il cuore e lo stomaco: lo so che non è che ci sia tanto spazio da quelle parti, ma quanto accidenti pesa.

Buona giornata.

Angela