Amichetto già a casa
sua, e ieri sera eravamo tutti un po’ persi: anche Fabullo, che è stato abbastanza
rognoso tutto il giorno, tra la tosse, il lasciami stare (che sarebbe la
traduzione che non andrebbe tradotta perché non rende del làsme stè che si usa
da queste parti), il non voglio mangiare, e che è stato bravo solamente in
cameretta in compagnia dei ragazzetti.
Ieri in effetti non ha avuto più tosse del solito, però è
stato più sbaccalito e pallidino e quant’altro. Per cui lo guardiamo, cerchiamo
di stare tranquilli, magari anche un po’ lucidi. Facciamo l’areosol, e la pep
mask, e le tisanine calde, e quant’altro, e stiamo coricati e poi seduti e poi
coricati, così il catarro si muove. Il tutto
scrupolosamente ripetuto. E incrociamo in favore della semplice tareffaggine,
di quella che si ritrova buona parte dell’umanità di questi tempi.
Intanto prepariamo il giorno di Natale, così decidiamo che
va tutto liscio. Smoothy, direbbe quel nostro consulente oltre oceano.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
Forza Fabullino, babbo natale è in arrivo e puoi desiderare tutta la Cohahola che vuoi!!
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Che il Natale cominci!!!!!
FORZA FABULLO!!!!!!!!!!!!!
Forza Famiglia AIMO!!
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