Riflessioni.

Per evitare di fare altri danni ieri non ho messo la testa fuori di casa, per nessuna ragione a questo mondo. Anche se tutto è possibile: per cui mi aspettavo che qualche soffiata amica, in segno di affetto, mi mandasse, che ne so, un controllo   sulla tisaniera. Buongiorno, favorisca la tisaniera, dobbiamo controllare i filtri: o una roba così. Quelle robe da vita spericolata, insomma.

Comunque, siccome, Paulo Aimo Incredulo Ma Non Troppo continua a dirmi che non è possibile che io sia entrata in autostrada così, ieri mattina ho vuotato la borsa per cercare il biglietto: macchinine, sassi vari (giuro, quando ne trovo uno bello lo metto in borsa), un libro perché metti che abbia un secondo libero e non ho da leggere e mi venga l’ansia, le agendine degli ultimi tre anni, e vi risparmio il resto. Ma il biglietto proprio no. E vi dirò di più: che ieri mattina il tal Paulo Aimo è sceso giù a controllare l’olio alla stilo. Secondo me la verità è che ha fatto un controllo carrozzeria per vedere se ci fossero i segni della sbarra. Dite a Donna Paola e a Luana di asciugarsi le lacrime e di piantarla di ridere. E dite alla PAOLA di non fare quella faccia lì, quella da Sei senza speranze, mia cara.

Così ieri in casa, assolutamente: Fabullo ha dormito, guardato le macchinine nelle gare americane nel fango e letto riviste (sempre di macchinine). Michi ha fatto l’albero e il Presepio. Io ho fatto scartoffie: quello per il ministero delle politiche sociali, per il rimborso annuale del materiale acquistato per la onlus. Ovviamente è arrivata la comunicazione che hanno stanziato dei fondi per noi per il 2012, non si sa  bene quanti, ma nessuno li ha ancora visti. E intanto si procede con la richiesta per il 2013. Ma assicuro a Boog che quella è vita spericolata davvero, con una modulistica talmente obsoleta e assurda che può averla concepita solo una mente assai contorta.

E mi sono dimenticata di raccontarvi una cosa bellissima!!! Che venerdì scorso sono arrivate le Therasuit nuove, per continuare con l’arredamento della seconda stanza. La gabbia arriverà a gennaio, per diluire un po’ il tutto. Me ne sono dimenticata perché tra venerdì e  sabato abbiamo avuto talmente tante cose da fare che dobbiamo ancora disfare gli scatoloni e sistemare il tutto: è un lavoro di oggi pomeriggio.

E Grazie a tutti gli Amici che ci stanno sostenendo in tanti modi: anche solo raccontando, che è il primo modo per mandare avanti il mondo.

Buona giornata.

Angela