E che Buon Natale sia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Allora, facciamo che dirlo perché così mi tolgo i pesi dallo stomaco, perché mi sa che ormai è abbastanza chiaro che non sono poi troppo capace a fare finta fino in fondo: quando si hanno dei pensieri, come dire, un po’ tetri nel cuore, dei pensieri per il futuro eccetera eccetera, le feste comandate sono sempre delle roba complicate. Presi tra la voglia di festa, che magari porta bene, e la sindrome dello struzzo.

Ecco, l’ho detto e adesso posso piantarla lì, effetto catartico raggiunto.

Per cui si festeggia e basta. Aspettiamo che si sveglino i bambini per aprire i regali, finisco di preparare il pranzo, tanto mancano solo più gli antipasti, magari non ci facciamo trovare dai nonni in pigiama e con i nostri tempi non è che sia proprio scontato che vada a finire così, la tosse stanotte è stata clemente e quindi siamo già almeno venti passi avanti in più rispetto all’anno scorso.

Facciamo che è un Natale fatto di Grazie: perché ieri è venuta la Zia con il Cugino Toscano e abbiamo riso come dei matti, perché Fabullo sta piuttosto bene, perché ieri ho cucinato la qualunque e le cose hanno anche un aspetto commestibile, perché ho anche cantato il giusto con la Michi con le mani in testa ma poi in fondo si diverte, perché fuori c’è un tempo da lupi e noi abbiamo una bella casa calda e tenendo conto che statisticamente facciamo parte delle famiglie a rischio anche lì siamo 50 passi avanti grazie a Dio. E adesso mi viene anche in mente che aver comunque voglia di ringraziare è già una roba che fa sorridere e che da qualche parte porterà: poi ovvio che potrei prendere un buono tetraggine e chiedermi dove accidenti porti e che non mi spiacerebbe avere almeno una mappa; ma oggi lasciamo perdere perché secondo me Giovanni mi fa ingoiare un blocchetto tutto intero con tanto di graffetta.

E Grazie perché ci pensate. E perché arrivano sempre i messaggi più belli, proprio quelli più giusti, che aprono un mondo, oltre che un sorriso. Un grandissimo abbraccio.

Per cui la pianto di fare la sentimentale, mangio ancora un po’ di pandoro che non vorrei mai perdere il giro e mi do una sveglia.

Buona giornata.

Angela