Piccoli cuochi.

   Ieri mattina mi sono lanciata con le mie riflessioni e, come sempre, mi sono persa. Ma quanto mi perdo sempre, mammasantissima.

Comunque ve lo racconto oggi: che ieri mattina (coraggio, mia cara, ti orienti un po’ nello spazio e nel tempo e poi ce la puoi fare, dice LA PAOLA che è sempre saggissima) i bambini della scuola sono andati al ristorante a fare i biscotti di Natale. Pasta frolla e stampini con le stelle e gli alberelli.

Ho portato Fabullo direttamente lì per non prendere freddo nella passeggiata ed era tutto pronto per loro, i tavoli, gli ingredienti. Poi sono arrivati i bambini, tutti muniti di grembiule e mattarello e ho salutato i cuochi tanto caramente, augurando loro tante belle cose, e li ho piantati lì a rispondere a milletrecento domande insieme con negli occhi le immagini delle imminenti nuvole di farina. Che poi non è stato vero, perché a mezzogiorno era già tutto bello ordinato con i biscotti nei sacchettini.

Prima di battermela in fuga è arrivata la solita bambina con gli occhialetti viola a chiedermi di annodarle il grembiulino: ma certo pippi mia, metti le braccine bene bene lungo i fianchi e io faccio un bel fiocco. Lei si è girata con aria di riprovazione e mi ha detto di fare poco la furba.

Insomma, hanno avuto una mattina divertente. Fabullo è stato davvero contento anche lui.

Oggi lo facciamo riposare ad oltranza. Michi invece ha una giornata cavallina, sempre ad oltranza: adesso esce, poi nel pomeriggio faranno la ginkana di Natale con merenda annessa. E stasera cena della federazione piemontese in cui anche Michi sarà premiata per i risultati nell’endurance. Mamma esce stamattina e va ad Orbassano; poi torno a casa e dò il cambio con Fabullo a Paulo Aimo Fotografo che va a fare il reportàge  alla ginkana, portandosi dietro le crostatine fatte ieri per la merenda annessa. Spero abbiate un quadro completo del programma degli spostamenti giornalieri: io francamente mica tanto, ma seguirò l’onda e arriveremo tutti a sera in qualche modo.

Buona giornata.

Angela