Stamattina io, in compagnia dei soliti pomodori verdi,
dichiaro che dovrei piantarla di leggere i giornali, almeno prima delle sei del
mattino. Dico dovrei, perché poi tanto continuo a farlo. Così comincio la
giornata perplessa.
Ma assolutamente convinta che i suddetti pomodori in
marmellata, spalmati sui lagacci e pucciati nel thè alla vaniglia, non siano
poi la cosa più assurda del mondo. Le prime pagine, appunto, sono molto ma
molto peggio. Non sto dicendo che sia consolante, sto dicendo che posso fare la
mia colazione mentecatta sapendo di non
essere nemmeno originale in quanto, appunto, a mentecattaggine.
Che poi ogni mondo è paese e ciascuno ha le sue: però sarei
curiosa di sapere se il nostro consulente americano li guarda ancora i giornali
italiani o ha deciso che lui ha dato e quindi amen.
Quindi vi conto che Fabullino ieri è stato bravissimo: ha
stupito la logopedista Essia per quante parole ha letto. Lei gli mette sulla
lavagna una parola e sotto un po’ di
immagini: lui deve guardare la parola, e
quindi leggerla, e poi indicare la figura corrispondente. Ed è, appunto,
bravissimo. Parallelamente, stanno continuando in questo modo a quale tipo di
tecnologia scegliere per lui: sicuramente un touch, da capire come posizionarlo
e di quali dimensioni. Così poi si riparla con chi si occupa di tutto ciò e si
hanno le idee sempre più chiare.
Invece la notizia un po’ così è che Fabu ha qualche linea di
febbre: non ci sembra niente di gravissimo, tipo un po’ di raffreddore. Però ovvio
che lo teniamo in casa e stiamo attenti; e cerchiamo anche di respirare
profondo e stare tranquilli.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
Incrociamo all'ennesima potenza perché la febbre di Fabullo passi in fretta.
FORZA FABULLO!!!!
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bravissimo Fabullino, non c'e dubbio sulle parole e immagine gli abbinamenti sono esatti.
Incrociamo per questa febbiciola.
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