Allora, è stata colpa nostra, per una volta, perché dal
tecnico non ci siamo andati. Colpa nostra nel senso che ieri Paulo Aimo è
uscito più tardi perché serviva così, e quindi non ce la facevamo ad arrivare a
Torino entro le sette, nemmeno volando.
Quindi prendiamo un altro appuntamento. Vabbè. Uno cerca
sempre di fare il meglio.
Però la verità è che i terapisti sono stati contentissimi
della posizione in carrozzina e ci hanno dato dentro per cominciare a insegnare
a Fabullo a spingersi. Per cui la loro richiesta è quella di non toccare
assolutamente niente riguardo alla postura, solo sistemare le cose in modo che
sia tutto molto più elegante!!!! Insomma, che non sembriamo usciti dal
rigattiere, nèh? Più che altro, capire appunto se con delle forcelle diverse,
che nell’universo esistono ma deve appunto procurarle il tecnico, potremmo
avere la stessa altezza da terra ma con delle ruotine leggermente più grandi,
che ammortizzano meglio. E comunque, vorremmo del materiale fatto per quella
funzione, per essere più sicuri della stabilità. Anche se ieri sera Paulo Aimo
Meccanico ha scrupolosamente fatto il giro di tutte le viti ed era ancora tutto
perfetto.
Invece anche ieri Fabullo è stato un tantino monello,
diciamo così, e bamblinava e perdeva tempo per non fare gli esercizi. Per cui a
Cecilia sono venuti i 5 minuti e gli ha fatto fare 4 serie da dieci addominali:
e ti svegli a farli se vuoi prendere i giochi. Dieci minuti, tutto fatto. E quando
me l’ha raccontato, Fabullo l’ha guardata con la faccia di Sei un infame, non
dovevi dirglielo. Mi è venuto il lampo che magari faccio arrabbiare anch’io un
pochino la Ceci, così è la volta che sono costretta a rimettermi in forma.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
Oh povero Fabullino ...ora, oltre a mammafraipiedi, abbiamo anche Ceciliadàgliordini.
Buone notizie con la carrozzina e speriamo che si arrivi al dunque.
Buona giornata frizzantina!
Forza Fabullo!!!
XXXxxXxxxXXXXXXXXXXXXXXXX
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