Notizie tranquille.

L’eeg è andato bene: nel senso che il tracciato nel sonno è stato migliore di quello di giugno. Si può fare di meglio, come abbiamo già fatto, ma comunque è un’ottima notizia.

Le crisi lunghe al risveglio che abbiamo visto quest’estate sono finite. E quindi? E quindi si tratterebbe di capire se le crisi notturne gli dànno tanto fastidio: sicuramente lo svegliano spesso e lo fanno comunque dormire male parecchie notti. E tutto ciò interferisce sulle sue prestazioni, soprattutto cognitive, di giorno.

Bòh. Nel senso che a noi sembra di no, ma come facciamo a sapere come sarebbe se.

Per cui, proposta della dottoressa: non siamo in emergenza come in passato, anzi, va comunque meglio della volta scorsa. Se aumentiamo i farmaci sicuramente lo facciamo un pochino rimbambire, dobbiamo capire se è proprio necessario. Facciamolo ripartire con le sue attività, soprattutto quelle di logopedia, che richiedono tempi di attenzione prolungati. Vediamo come risponde e solo allora ragioniamo.

Ok.

Poi: alla fine ieri mattina abbiamo rintracciato il tecnico ortopedico.  Che sapeva già assolutamente tutto dai terapisti, sono d’accordo su tutto, ho già detto in magazzino che guardino se abbiamo in casa delle ruotine più piccole, è tutto assolutamente sotto controllo. Paulo Aimo Meccanico gli ha spiegato che, per provare, servono anche delle forcelle diverse per montare ‘ste ruotine. Certo certo certo, in giornata vi faccio sapere.

Sono assolutamente sicura che abbia chiamato qualcuno di voi, visto che io sono ancora qui che aspetto.

Buona giornata.

Angela