Mamma mia che
stanchi, di far nulla per altro. Forse è proprio quello il problema, il
riempire il tempo con cose apparentemente prive di senso: perché quelle
importanti sono difficili da cominciare sapendo che bisogna smettere ogni
minuto.
O forse siamo solo delle piaghe brevettate, fatto sta che
ieri sera volevo dormire fino alla prossima settimana. Però all’arrivo di Paulo
Aimo, dopo una serie di commissioni traslochifere, ho fatto la torta, perché almeno
c’era un ottimo motivo per alzarsi stamattina e perché era un modo per
impegnare il cervello in un lavoro che richiedeva solo un quarto d’ora. Ascolta,
mia cara, non hai bisogno di trovare delle scuse esistenziali per mangiare
qualche galuperìa, dice LA PAOLA. Però la torta senza burro, ci tengo a
precisare. Effettivamente quel pochino di zucchero sì.
Ieri sera castigo perché non abbiamo girato le pagine:
vabbè, la crescenza la mangi domani. Faccia da arrabbiatissimo e rimostranze
varie, ma testa troppo dura per girare una pagina. Molto bene.
Michi è uscita per cavallinare fino a stasera, lei e la
pioggia. Fabu dorme ancora e rimane con Paulo Aimo Papà mentre mamma parte per
andare a Orbassano per una mezza giornata.
Buona giornata.
Angela
3 commenti:
Buon fine settimana famiglia Aimo!!!
FORZA FABULLO!!!
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Ciao a tutti, ciao Fabullo,” testa dura”, come dice mamma, ciao Miky cavallerizza!!! Buona domenica forse con pioggia mista a neve.
Ciao Angela. Ti conosco appena e conosco poco anche Fabullo. Emanuela, la mamma di Francesco, di cui sono amico di matita (elettronica) mi ha fatto scoprire il tuo blog. Mi hanno molto colpito le tue riflessioni sui giorni della Shoah e su quanto successo a Torino. Mi auguro di conoscervi meglio. Ma già da ora vi voglio bene. Salvatore da Brugherio (MB).
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