Che Signora Esaurita e Noiosa.

Lo so che tutto il mondo siamo noi, che la crudeltà è sempre tale e tale resta, terribile e non spiegabile in maniera razionale. Però è inutile fare finta di niente, ma quelli di Manchester erano proprio i nostri ragazzi. Perché vivono in un paese libero e democratico, a poco più di un’ora d’aereo, dove non ci sono guerre, e vanno ad un qualunque concerto. Per cui non bisogna darla vinta e arrendersi, ma inutile dire che ieri non avevamo più il coraggio di guardare le notizie. Forse è meglio lasciar parlare il silenzio; oppure anche questo vuol dire arrendersi. Non lo so. Forse ci sono Quelli Che Sanno a dire come comportarsi, ci sono sempre, beati loro.

Ieri di nuovo pesantissima, sono bastate appena le ore scolastiche di Fabullo per recuperare il delirio tra colazione e cena, e pensare a come farlo mangiare, a cosa cucinare, cosa comprare da avere a disposizione, eccetera eccetera; per sistemare il pasticcio che ne residua ogni volta, che, dal numero di piatti che resta in giro, sembra che abbiamo nutrito un reggimento: e invece no, e sono pure pieni. Per cui dopo un’ora intera dedicata solo a riporre roba e a vuotare piatti e pentole, non a fare le pulizie e a lucidare piastrelle, sono uscita in giardino, alla volta della rosa gialla. Parli con la Rana? Perché mi sentivano sproloquiare. Per inciso, la Rana Sibilla non si vede più, pensiamo possano essergli state fatali le temperature di due settimane fa, quando il termometro, per qualche notte, è sceso a pochissimi gradi. Per cui: No, parlo con le Bestie della Rosa, c’è di tutto, la stanno mangiando, così posso dire quello che voglio. Ahhhhhh, dicono i vicini, interessante. Fai poco il furbo, che la colazione si può anche fare al bar, dove sono tutti sani di mente.

Signora mia, ha bisogno di ridimensionare, tutte le madri di famiglia sparecchiano dopo colazione. E ci mettono un’ora per la colazione di un solo figlio? Non per lavare pavimenti, piatti e fornelli, solo per mettere via? Davvero?

Che poi, dopo tutta la fatica, alla fine lasciamo perdere, non abbiamo voglia di torturarlo, sta già abbastanza male per i fatti suoi.

Da ieri abbiamo aggiunto una dose di gastroprotettore: non sappiamo se il problema sia quello, ma ci proviamo. E’ il farmaco che ci ha consigliato la gastroenterologa lo scorso anno, nei momenti più cupi; è uno degli ultimi nati, e ha il vantaggio di essere praticamente solo un integratore, sta dando su tutti ottimi risultati, senza effetti collaterali. A parte il prezzo. Non ditelo a nessuno, ma i farmaci per il mal di stomaco, nel mondo, sono sicuramente un affare. Anche su Fabullo avevamo visto risultati immediati, per cui, da ieri, siamo tornati alle dosi della fase acutissima. E vediamo un pochino, prendiamoci qualche giorno.

Oggi ritiriamo gli esami del sangue, con i dosaggi per l’epilettologa, vediamo se decide di ridurre qualcosa.

Buona giornata.

Angela